RESCHI, Pandolfo
Novella Barbolani di Montauto
– Figlio di un facoltoso mercante, Pandolfo nacque a Gdańsk (Danzica) nel 1640. Ancora in giovane età fu mandato in Germania per apprendere il mestiere [...] la Veduta della pieve di Carmignano che si trovava tra i quadri ‘in piccolo’ nella raccolta di Ferdinando aPoggioaCaiano.
Accreditato come specialista e forte del patronato dei Gerini e della famiglia granducale, Reschi lavorò per numerose ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] , affrescata sempre per Ferdinando tra il 1702 e il 1718. Negli stessi anni eseguiva: l'Erminia tra i pastori (1702) per PoggioaCaiano, l'Assunzione della Vergine (1702 o 1707) per la chiesa di S. Maria di Candeli, ora perduta (Meloni Trkulja, 1982 ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] nel duomo di Pisa. Costruì l’organo positivo oggi nella villa medicea di PoggioaCaiano (1703) e quelli di Vivaio di Incisa (1706), dell’eremo di Lecceto (1708) e di S. Matteo a Prato. Reputato «uno dei migliori organari che battino la Toscana», si ...
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VIRGINIA de' Medici, duchessa di Modena e Reggio
Laura Turchi
VIRGINIA de’ Medici, duchessa di Modena e Reggio. – Nacque il 28 maggio 1568 a Firenze dal granduca Cosimo I de’ Medici e da Camilla Martelli, [...] ultima. Stando alle sue lettere, ella visse infatti nelle ville medicee di Pratolino e di PoggioaCaiano o a Livorno, lontana comunque dalla corte. A giudicare dalla sua goffa grafia, ricevette un’istruzione abbastanza sommaria.
Nel 1575 fu promessa ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] Pitti, sarebbe anche l'autore delle tempere di alcuni soffitti, come quello della sala dei biliardi nella villa di PoggioaCaiano, raffigurante un pergolato contro lo sfondato di un cielo aperto, mentre per altri ornati di gusto settecentesco e "neo ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] cascina Taverna al Parco Forlanini, Palazzo Reale) si unirono altri piani di recupero: le scuderie medicee di PoggioaCaiano, villa Doria Pamphilj a Roma, il castello di Rivoli e la Venaria Reale di Torino. Sebbene non attuati, i progetti attestano ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] Napoli, opera «decisamente fiorentina (e francese)» (Middleton - Watkin, 1980, pp. 291 s.).
A partire da quegli stessi anni e in più riprese curò la sistemazione della villa di PoggioaCaiano e la costruzione di alcuni annessi. Tra il 1806 e il 1807 ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] soggiorno fiorentino diversi dipinti. Per il gabinetto di «opere in piccolo», messo insieme dal Medici nella sua residenza di PoggioaCaiano, realizzò un trompe-l’oeil, e, nel 1709, la Tavola imbandita ora nella Galleria degli Uffizi (Briganti, 1954 ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] (1993), 759, pp. 428-430, 436 s.; C. Cerretelli - M. Ciatti - M.G. Trenti Antonelli, Le chiese di Carmignano e PoggioaCaiano, Prato 1994, pp. 139, 166 s. (con bibl.); C. Acidini Luchinat, La lunetta della sagrestia, in La chiesa e il convento di ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] esterno del Sangallo e, forse, di Lorenzo de' Medici.
In quegli anni il Magnifico iniziò i lavori per la villa di PoggioaCaiano e, secondo la testimonianza vasariana (IV, p. 270), "n'aveva fatto fare più modelli al Francione e ad altri", per poi ...
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poggio
pòggio s. m. [lat. pŏdium «podio» (v. podio), passato al nuovo sign. in età medievale]. – 1. Elevazione del terreno, di altezza inferiore alla collina e, in genere, di forme tondeggianti e con dolci pendii; sinon. quindi di colle1....