FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] ringraziamento per l'aiuto offerto da F. per facilitare la nomina di PoggioBracciolini a segretario apostolico. La notizia era stata appena comunicata al Salutati dallo stesso Poggio (in una lettera poi perduta) e gli aveva procurato una grande ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] .W. 1932, ad ind.; P. Stacul, Il cardinale Pileo da Prata, Roma 1957, pp. 182, 344, 364; Carlo da Capodimonte, PoggioBracciolini…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIV (1960), pp. 36 s.; A. Gerlich, Territorium, Bistumsorg. und Obödienz, in ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] e Posteriora di Cicerone, le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio, la storia universale di Diodoro Siculo tradotta da PoggioBracciolini e specialmente il De rerum natura di Lucrezio, riscoperto di recente, che esercitò una grande influenza sui primi ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] e Agostino. Codici in mostra, a cura di D. Coppini e M. Regoliosi, Firenze 2001, pp. 79-96; G. Magnaldi, PoggioBracciolini e le Filippiche di Cicerone, in Revue d' histoire des textes, XXXII (2002), pp. 183-224; R. Zaccaria, Guasconi, Biagio ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] e di rubriche, decorati con iniziali di tipo altomedievale. L'iniziativa fu di due umanisti fiorentini, Niccolò Niccoli e PoggioBracciolini, e il loro esempio venne presto seguito da altri. Il libro umanistico, realizzato e scritto secondo modelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] il civile, il religioso, l’artistico, l’etico, l’economico, tra mercante e tempio. Umanisti laici (per es., PoggioBracciolini, Leonardo Bruni) e santi (Bernardino da Siena, Giacomo della Marca) sono stati insieme protagonisti dell’Umanesimo italiano ...
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MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] su un fondamento di verità. Nell’Oratio in funere Nicolai Nicoli (1437), per esempio, PoggioBracciolini ricorda che moltissimi giovani ingegnosi e promettenti, tra i quali il Niccoli, erano soliti affollare la casa del M. per riceverne, «velut ...
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VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] -664; E. Garin, La disputa delle Arti nel Quattrocento. Testi editi e inediti di Giovanni Baldi, Leonardo Bruni, PoggioBracciolini, Giovanni d’Arezzo, Bernardo Ilicino, Niccoletto Vernia, Antonio de’ Ferrariis detto il Galateo, Firenze 1947, pp. 111 ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] averne un giudizio; Cristoforo da Bollate gli dedicò l'edizione del quarto libro del De varietate fortunae di PoggioBracciolini. Meno disinteressati, ma pur sempre valida testimonianza, i versi cortigiani di Bassano da Mantova, un curioso tipo di ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] antichi della Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli, ibid., IX (1986), pp. 1-72; M. di Prampero de Carvalho, PoggioBracciolini a G., in Ce fastu?, LXII (1986), 1, pp. 165-174; C. Scalon, Libri, scuole e cultura nel Friuli medioevale ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...