PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] nel 1618 dal certosino Georg Garnefeld, insieme con le biografie di Albergati (1373-1443) di Giacomo Zeno, PoggioBracciolini e Carlo Sigonio e scritti di altri autori.
Le relazioni intellettuali intrattenute da Persio con letterati italiani e ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] Bibliothèque nationale, Fonds Ital. 548), commentati da Jacopo di Poggio, sono l'esempio più illustre per originalità iconografiche e quale F. miniò il De varietate Fortunae di PoggioBracciolini, ritratto di profilo con penetrante verità e Le ...
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TIGNOSI, Niccolò (Niccolò da Foligno)
Carla Frova
– Nacque il 30 marzo 1402 a Foligno da una famiglia eminente: il padre Giacomo era dottore in legge ed ebbe incarichi politici in patria e altrove; l’identità [...] in mano ai turchi nel 1453: fu scritta forse intorno al 1455 e comunque prima del 1459, data della morte di PoggioBracciolini che l’aveva molto apprezzata (ibid., pp. 423-431). La seconda è un lavoro erudito che ripercorre la storia di Foligno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prosa latina umanistica recupera i generi letterari antichi e li rilancia nel [...] e la Milano viscontea. Scaturiscono da odi privati e idiosincrasie culturali i celebri scambi di invettive tra Lorenzo Valla e PoggioBracciolini e tra Bartolomeo Facio e lo stesso Valla.
Un genere narrativo “nuovo”: la facezia
La narrativa breve ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] oratoria, vari testi di Francesco Filelfo, che gli inviò numerose epistole, e opere di Pio II, Biondo Flavio e PoggioBracciolini. Il 3 maggio 1490 il legato pontificio Iacopo Gherardi gli aveva inviato una copia del commento alla Fisica aristotelica ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] nuova scrittura umanistica, capace di allestire un alto numero di codici di buona e uniforme qualità, in grado di competere con quelli contemporanei di PoggioBracciolini: Ullman giudica la qualità dei codici di G. migliore di quella dell'Eusebio di ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] XIV e il XV secolo, allorché era stata retta da umanisti di chiara fama, come Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, PoggioBracciolini e Bartolomeo Scala. La riorganizzazione operata al tempo di Lorenzo il Magnifico l'aveva permanentemente divisa in due ...
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Gilbert, Felix
Marco Geuna
Storico dell’età moderna e contemporanea, e in particolare del pensiero politico e storico del Rinascimento, nacque il 21 maggio 1905 a Baden Baden da una famiglia di origini [...] . Chiarisce dapprima la peculiarità degli scritti di Bartolomeo Sacchi detto il Platina, Francesco Patrizi, PoggioBracciolini, Giovanni Pontano (confrontandoli con il loro antecedente più sistematico, l’opera tardomedievale di Egidio Colonna ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] metà del quarto decennio del sec. XV, nei quali, tra l'altro, lo definisce "medicinae omnino ignarus", lo associa a PoggioBracciolini e a Niccolò Niccoli, i due più fedeli sostenitori e amici di Cosimo, includendolo tra coloro che "in hominis figura ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] con S. Maffei e dedicata a Innocenzo XIII, a cui si aggiunse l'edizione del De varietate fortunae di PoggioBracciolini, condotta su un codice della Biblioteca Ottoboniana reperito da L. Adami (predecessore di G. come bibliotecario dell'Imperialense ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...