ARRIVABENE (Rivabenus; De Rivabenis), Giorgio
Paola Tentori
Conosciuto anche col nome di Giorgio Mantovano o di Parente, nacque a Canneto in provincia di Mantova e svolse la sua attività di tipografo [...] e il 1528.
Si conoscono di lui diciannove edizioni tra cui Prediche quadragesimali del Savonarola (1519), Facetie di PoggioBracciolini (1519), la Celestina, tragicomedia di Calisto e Melibea (1519), De finibus bonorum et malorum di Cicerone (1527 ...
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MARESCOTTI, Lodovico
Eva Del Soldato
MARESCOTTI (Mariscotti), Lodovico. – Nacque a Siena da Ugo di Lodovico, del ramo Marescotti dei Grandi di Siena, e dalla sua seconda moglie Bartolomea di Mino di [...] Beccadelli (Panormita), dal quale riprende alcuni argomenti topici impiegati da quest’ultimo in una lettera a PoggioBracciolini del 1426 per giustificare il suo altrettanto licenzioso Hermaphroditus.
Forse la morte improvvisa di Oddantonio, forse ...
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CANIGIANI, Giovanni
Michael Mallett
Nato il 28 novembre del 1404, era figlio di Antonio di Iacopo e di Taddea di Piero degli Albizzi. Fu uno dei principali consiglieri di Cosimo e Lorenzo de' Medici [...] di Giustizia per la prima volta; appunto durante il gonfalonierato del C. Benedetto Accolti fu nominato a succedere a PoggioBracciolini come cancelliere. Nel 1461 andò a Pistoia in qualità di podestà e nel 1463 fu vicario in Valdinievole. Alla ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] meno illustri del suo tempo, come i cardinali Girolamo Landriani e Francesco Pizolpasso e gli umanisti Guarino Veronese, PoggioBracciolini, Lorenzo Valla ecc. Alle lettere finora conosciute altre se ne sono aggiunte, segnalate dal Kristeller nel suo ...
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GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] latina (Platone, Plutarco e Senofonte tradotti da Leonardo Bruni; Diodoro Siculo tradotto da PoggioBracciolini), alcuni testi di umanisti (Bracciolini, Manetti, Bruni) e, uniche presenze di letteratura in volgare, tre esemplari dei Trionfi ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] Laudi di Leonardo Giustiniani (in agosto) nonché, senza indicazione di mese e giorno, la versione italiana delle Facetiae di PoggioBracciolini e la commedia latina Epirota di Tommaso Mezzo. L'unica eccezione all'uso di caratteri romani da parte del ...
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BECCHETTO, Giacomo
Cecil Grayson
Nacque a Monza da famiglia nobile, negli ultimi anni del sec. XIV; mancano notizie della sua infanzia edella sua adolescenza. Giovane, lo troviamo tra gli allievi di [...] nel 1462 scrive lettere a Cosimo de' Medici; il 27 dic. 1457 manda ad un amico una copia delle Facetiae di PoggioBracciolini scelta "ex ceteris libris meis"; del giugno 1460 è una lettera al Decembrio. Da altri documenti di questo periodo sappiamo ...
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FRANCESCO da Pistoia
Antonio Ciaralli
Non ci è nota la data della sua nascita, che è da porre tra la fine del sec. XIV e gli inizi del XV; sconosciuti sono anche gli anni della sua formazione scolastica, [...] a suoi confratelli.
Sono documentati i rapporti che per un breve arco di tempo intercorsero tra F. e PoggioBracciolini; mentre si hanno notizie frammentarie e indirette su quelli che lo legarono a Niccolò Niccoli, Ambrogio Traversari e Cosimo ...
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BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] di Napoli. Sembra probabile che essa fosse composta verso il 1420. In una lettera al Niccoli scritta da Londra nel luglio del 1421, PoggioBracciolini (Ep. 1, 15) gliene chiede copia e si propone di pensare a una risposta, ma non pare che l'abbia mai ...
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BALDI, Giovanni dei Tambeni
Riccardo Capasso
Nato nella seconda metà del sec. XIV dai Tambeni di Faenza, è tuttavia esplicitamente ricordato come cittadino di Firenze e comunemente noto sotto il cognome [...] affronta la questione - in quell'epoca al centro di una vasta polemica nella quale intervennero molte personalità, come PoggioBracciolini e Coluccio Salutati - se la medicina sia superiore alla giurisprudenza. La risposta del B. è positiva e deriva ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...