SACRAMORO, Filippo
Gianluca Battioni
– Nacque a Rimini da Galeotto di Antonio Menchiozzi e da una Gennari, forse nel quinto decennio del Quattrocento; ebbe diversi fratelli, tra i quali Antonio e Malatesta, [...] appresso Gabriel Giolito de’ Ferrari, Venezia 1563, cc. 203v-204r; N. Rubinstein, An unknown letter by Jacopo di PoggioBracciolini on discoveries of classical texts, in Italia medioevale e umanistica, I (1958), pp. 383-400; Acta in Consilio secreto ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] , dietro le descrizioni di vita porrettana riluce a segni chiari una presenza quattrocentesca: la lettera dai bagni di Baden di PoggioBracciolini (in Prosatori latini delQuattrocento, a cura di E. Garin, Milano-Napoli 1952, pp. 218-28). Ma il D., in ...
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SFORAZZINI, Domenico
Salvatore Carannante
– Nacque il 15 maggio 1686 a Livorno o a Firenze, da Salvadore d’Agniolo di Solimano, attestato nel 1667 come scrivano presso il lazzaretto di Livorno. Non [...] », per avergli segnalato la presenza dell’«Arme antica de’ Buondelmonti in un ricco Reliquario donato dal celebre PoggioBracciolini da Terranuova, e dalla sua moglie Selvaggia Buondelmonti ad una lor Cappella nell’Arcipretato di Terranuova» (L ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] al valore; in più Lamola chiedeva notizie sulla trascrizione, affidata a un familiare del M., della raccolta di lettere di PoggioBracciolini, dato interessante a quest'altezza cronologica poiché rivela un interesse precocissimo per l'epistolario ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] del F. fu delle migliori, come testimoniano le diverse opere che gli dedicarono umanisti quali Francesco Barbaro, PoggioBracciolini, Leonardo Bruni, Guarino Veronese e Lauro Querini, con i quali tutti egli intrattenne corrispondenza.
Quanto alla ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] particolari, pubblicando nello stesso anno gli Epigrammata di Marziale, le Elegantiolae di A. Dati, e le Facetiae di PoggioBracciolini.
Sugli inizi della sua attività vi sono due questioni non chiare né facili da, risolvere: fu veramente solo il ...
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FABRIZI, Alvise Cinzio de'
Francesco Piovan
Ben poco si sa della vita di questo scrittore veneziano, il cui vero cognome doveva essere Cinzio, stando ai documenti noti e all'uso costante del Sanuto [...] Commedia, ma anche il Convivio), Boccaccio (Decameron, De casibus virorum illustrium, De claris mulieribus), PoggioBracciolini (Facetiae), Masuccio Salernitano (Novellino), Antonio Comazzano (De proverbiorum origine), Francesco Cieco da Ferrara ...
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ROVERELLA, Bartolomeo
Elisabetta Traniello
– Nacque a Rovigo nel 1406, figlio del notaio Giovanni di Bartolomeo di Gennaro e di Beatrice di Giovanni Leopardi, esponente di una notabile casata di Lendinara.
Ebbero [...] Eugenio IV. Frequentò e mantenne corrispondenza epistolare con diverse personalità (Scipione Mainenti, Girolamo Aleotti, PoggioBracciolini, Leonardo Dati, Enea Silvio Piccolomini). Il suo stesso entourage fu popolato da giovani che successivamente ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] sua presenza è accertata fino al primo anno di pontificato di Niccolò V (eletto papa nel marzo 1447). Da una lettera di PoggioBracciolini, datata Terranova 12 ag. 1449, si deduce che il F. non seguì la Curia nelle Marche, dove si era trasferita per ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] libro IV), dove non manca di celebrare il suo protettore. A Colonna, in relazione con letterati e umanisti come PoggioBracciolini, Lapo da Castiglionchio e Leon Battista Alberti, Palmieri dedicò la sua traduzione in latino delle Storie di Erodoto ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...