MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] una biblioteca di notevole importanza ed era in rapporti con i più eminenti letterati dell’epoca (in particolare con PoggioBracciolini). L’incarico che affidò a M. rientra pienamente in un orizzonte di rinnovata attenzione alla cultura classica ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] che se non viene de 11 non li bisogna sperare"; cfr. Bragghirolli, p. 7). Lettere di Nanni di Miniato e di PoggioBracciolini parlano di Donatello come di un esperto conoscitore di scultura antica e abbiamo anche notizia di rapporti di amicizia tra ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] giunse in Curia solo il 25 luglio 1445. Il giorno seguente furono celebrate in S. Pietro le esequie solenni; PoggioBracciolini tenne l'orazione funebre.
Essendo nato in condizioni modeste, il C. conosceva bene l'indigenza degli studenti, che cercava ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] , ottenne per sé il decanato della collegiata di St. Florin a Coblenza ed ebbe occasione di incontrare PoggioBracciolini, allora interessato all’acquisizione dei pregevoli codici coloniensi.
In seguito dovette ammettere di non avere scoperto, come ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] A. Graf e G. Vegezzi Ruscalla sino a C. Correnti e ad altri, risaliva a umanisti come Enea Silvio Piccolomini o PoggioBracciolini, nel considerare le terre e le genti del basso Danubio come un ramo staccato della latinità. Il C. pubblicava nel 1858 ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] . lat. 3450, dai quali il C. intendeva ricavare una raccolta di facezie, forse "a emulatione" del Facetiarum liber di PoggioBracciolini. I Vat. lat. 3352, Vat. lat. 3353 e Ottob. lat. 2860 costituiscono una raccolta di epigrammi latini, suddivisa in ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] .
Certo è che per la sua formazione furono importanti i continui scambi con i membri della Curia, anche con quanti, come PoggioBracciolini o Antonio Loschi, non ne apprezzarono la vivacità e l’ambizione. In un passo dell’Antidotum II Valla ricordò a ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] del concilio del 1438: tra i nomi più importanti, Pier Candido Decembrio, Ambrogio Traversari, Lorenzo Valla, PoggioBracciolini, Francesco Barbaro, Flavio Biondo, Leon Battista Alberti. Numerose furono le traduzioni e le opere a lui dedicate ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] : Laura, nata nel 1465, Piero, Bernardo e Beatrice.
Quando, nel 1456, si pose il problema della successione di PoggioBracciolini alla Cancelleria fiorentina, fu deciso di affiancare all'anziano funzionario alcuni assistenti, fra i quali il L., che ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] È perciò del tutto gratuita l'insinuazione formulata da PoggioBracciolini nel Contra hypocritas (cap. XXIV) che il capitulorum generalium, I, Montecassino 1939. Per il Contra hypocritas di Poggio v. l'ediz. a cura di G. Vallese, Napoli 1946 ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...