LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] XIV e il XV secolo, allorché era stata retta da umanisti di chiara fama, come Coluccio Salutati, Leonardo Bruni, PoggioBracciolini e Bartolomeo Scala. La riorganizzazione operata al tempo di Lorenzo il Magnifico l'aveva permanentemente divisa in due ...
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GALILEI, Galileo (Galileus Galilei, Galileus de Galileis, magister Galileus)
Francesco Bausi
Figlio di Giovanni di Tommaso e di Felice di Niccolò Vanni, nacque a Firenze nel quartiere S. Croce da facoltosa [...] metà del quarto decennio del sec. XV, nei quali, tra l'altro, lo definisce "medicinae omnino ignarus", lo associa a PoggioBracciolini e a Niccolò Niccoli, i due più fedeli sostenitori e amici di Cosimo, includendolo tra coloro che "in hominis figura ...
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GIORGI, Domenico
Maria Pia Donato
Nacque a Costa, nei dintorni di Rovigo, il 4 giugno 1690, da Francesco ed Elisabetta Turri.
Dopo avere seguito il corso degli studi retorici presso il seminario di [...] con S. Maffei e dedicata a Innocenzo XIII, a cui si aggiunse l'edizione del De varietate fortunae di PoggioBracciolini, condotta su un codice della Biblioteca Ottoboniana reperito da L. Adami (predecessore di G. come bibliotecario dell'Imperialense ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] M. che sullo schema della commedia classica latina svolge il tradizionale tema dell'intreccio d'amore. L'opera dedicata a PoggioBracciolini e tradita in un solo manoscritto nella Biblioteca nazionale di Firenze (Magl., VII.1165) è stata edita da P ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] di Pisa, di Costanza e Basilea, inviato per lungo tempo in Inghilterra con incarichi, è menzionato, tra gli altri, da PoggioBracciolini che scrivendo a N. Niccoli il 19 luglio 1421 lo dice "vir doctissimus et mei amantissimus".
In alcune lettere ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...] Numerose sono state le loro edizioni di romanzi, novelle, rime giocose, poemetti di vario argomento, come Le facezie di PoggioBracciolini, volgarizzate da ignoto (1526 e 1547), il Libro del peregrino del Caviceo (1531), le rime di Serafino Aquilano ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] , dietro le descrizioni di vita porrettana riluce a segni chiari una presenza quattrocentesca: la lettera dai bagni di Baden di PoggioBracciolini (in Prosatori latini delQuattrocento, a cura di E. Garin, Milano-Napoli 1952, pp. 218-28). Ma il D., in ...
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MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] al valore; in più Lamola chiedeva notizie sulla trascrizione, affidata a un familiare del M., della raccolta di lettere di PoggioBracciolini, dato interessante a quest'altezza cronologica poiché rivela un interesse precocissimo per l'epistolario ...
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FOSCARI, Jacopo
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Francesco e di Marina Nani, del ramo a S. Leonardo, nacque a Venezia intorno al 1416. Il padre, poco più che quarantenne, era al culmine di [...] del F. fu delle migliori, come testimoniano le diverse opere che gli dedicarono umanisti quali Francesco Barbaro, PoggioBracciolini, Leonardo Bruni, Guarino Veronese e Lauro Querini, con i quali tutti egli intrattenne corrispondenza.
Quanto alla ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] particolari, pubblicando nello stesso anno gli Epigrammata di Marziale, le Elegantiolae di A. Dati, e le Facetiae di PoggioBracciolini.
Sugli inizi della sua attività vi sono due questioni non chiare né facili da, risolvere: fu veramente solo il ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...