CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] V, recando come conforto per un felice inserimento nell'ambiente pontificio lettere commendatizie di Pietro Tommasi per PoggioBracciolini e dei Sagundino per il cardinale Bessarione. Durante il viaggio si fermò a Rimini presso Sigismondo Malatesta ...
Leggi Tutto
BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] momento, il B. appare una delle personalità più importanti dell'ambiente culturale milanese. E per l'interessamento di PoggioBracciolini e di Antonio Loschi, di cui era cognato, prima del 1437 fu introdotto in Roma. Ivi apparirà come "magister ...
Leggi Tutto
GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] evince che il G. ottenne a Genova un incarico presso il Fregoso. Le ultime notizie sul G. si ricavano da due lettere di PoggioBracciolini a lui indirizzate nel 1439: il G. è podestà in Corsica e, a sua insaputa, qualcuno a Genova ha combinato il suo ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] che ruotavano intorno alla Curia ed era sensibile al fascino che sprigionavano le antichità romane.
Era in relazione con PoggioBracciolini, che gli dedicò i suoi discorsi conviviali De avaritia e con Lapo da Castiglionchio iunior, che gli dedicò ...
Leggi Tutto
DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] D. era in contatto, fra gli altri, con Giannozzo Manetti, con Leonardo Bruni (dal 1427 cancelliere della Repubblica), con PoggioBracciolini: cioè con alcuni dei più illustri esponenti dell'umanesimo fiorentino del momento, con i quali, e in modo ...
Leggi Tutto
PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] nel 1618 dal certosino Georg Garnefeld, insieme con le biografie di Albergati (1373-1443) di Giacomo Zeno, PoggioBracciolini e Carlo Sigonio e scritti di altri autori.
Le relazioni intellettuali intrattenute da Persio con letterati italiani e ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] Bibliothèque nationale, Fonds Ital. 548), commentati da Jacopo di Poggio, sono l'esempio più illustre per originalità iconografiche e quale F. miniò il De varietate Fortunae di PoggioBracciolini, ritratto di profilo con penetrante verità e Le ...
Leggi Tutto
PEROTTI, Niccolo
Paolo D'Alessandro
PEROTTI (Perotto, Perotta), Niccolò. – Nacque a Sassoferrato nel 1429 o 1430, primogenito di Francesco e di Camilla, o Iacopa, Lanzi da Fano.
Il cognome oscilla dalla [...] che gli valse la laurea poetica. Dal settembre 1453 al dicembre 1454 fu impegnato in una feroce polemica con PoggioBracciolini, pur proclamando la sua totale conversione agli studi in una lettera all’amico Iacopo Costanzi.
A Roma tradusse in ...
Leggi Tutto
GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] oratoria, vari testi di Francesco Filelfo, che gli inviò numerose epistole, e opere di Pio II, Biondo Flavio e PoggioBracciolini. Il 3 maggio 1490 il legato pontificio Iacopo Gherardi gli aveva inviato una copia del commento alla Fisica aristotelica ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] nuova scrittura umanistica, capace di allestire un alto numero di codici di buona e uniforme qualità, in grado di competere con quelli contemporanei di PoggioBracciolini: Ullman giudica la qualità dei codici di G. migliore di quella dell'Eusebio di ...
Leggi Tutto
invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...