ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] , con Marco Parenti e Piero di Cosimo de' Medici; si trovò in compagnia di Leonardo Bruni, Carlo Marsuppini, PoggioBracciolini, Leonardo Dati, Giannozzo Manetti e altri famosi umanisti del tempo, nonché di poeti e letterati di lingua volgare, quale ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] che se non viene de 11 non li bisogna sperare"; cfr. Bragghirolli, p. 7). Lettere di Nanni di Miniato e di PoggioBracciolini parlano di Donatello come di un esperto conoscitore di scultura antica e abbiamo anche notizia di rapporti di amicizia tra ...
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CIUFFAGNI, Bernardo
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Pietro di Bartolomeo. nacque a Firenze nel 1381 (nei documenti figura anche come Leonardo: Poggi, 1909, p. 33 n. 1965). Artefice di mediocre talento, presto [...] quale la terminò l'anno successivo. L'identificazione dell'opera ècontroversa: il Lányi (1935) la identifica col cosiddetto PoggioBracciolini (all'interno del duomo), mentre gli Stang (1962) indicano il S. Giovanni Battista (Museo dell'Opera), che ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] , "bellissime"; smalti "in altre chiese di Fiorenza e di Roma, e altri luoghi d'Italia" (Vasari, pp. 288 s.); ritratti di PoggioBracciolini e di Giannozzo Manetti (p. 272); un S. Cristoforo "fuor della porta" a S. Miniato fra le Torri (P., 293); un ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] (Poggi; Markham Schulz, 1997). È possibile che la scultura in questione sia il cosiddetto PoggioBracciolini Venturi, Storia dell'arte italiana, VI, Milano 1908, pp. 212-222; G. Poggi, Il duomo diFirenze, I, Berlino 1909, pp. LIII s., LIX s., LXXVII, ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] Bibliothèque nationale, Fonds Ital. 548), commentati da Jacopo di Poggio, sono l'esempio più illustre per originalità iconografiche e quale F. miniò il De varietate Fortunae di PoggioBracciolini, ritratto di profilo con penetrante verità e Le ...
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invettiva
s. f. [dal lat. tardo invectiva (sottint. oratio «discorso»), femm. sostantivato dell’agg. invectivus «invettivo»]. – Discorso polemico concitato e violento, di accusa, di oltraggio, di acerbo rimprovero, contro persone o cose: pronunciare,...