TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] nome, e sugli echi nordici che esso suggerisce, poggia la supposta origine germanica del lignaggio, che invece 133-207; R. Mucciarelli, Il traghettamento dei mercatores: dal fronte imperiale alla pars ecclesiae, ibid., pp. 61-102; D. Boisseuil - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] questo si aggiunge la complessiva decadenza delle scienze matematiche nell’epoca imperiale, si può intendere perché, nel 6° sec., il commentatore Niccolò V lo incaricò di tradurre insieme a Poggio Bracciolini e a Pier Candido Decembrio la Bibliotheca ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] distinte, una ellenistica del III sec. a. C. ed una imperiale del II sec. d. C., mentre nella zona centrale, accanto a Copenaghen (70 a. C.).
Sulla riva destra del fiume, nel grande poggio che dal Ponte della Badia si estende da E ad O, di fronte ...
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cancelleria della Repubblica fiorentina
Francesca Klein
Con il termine onnicomprensivo di cancelleria della Repubblica fiorentina si suole definire in genere (a partire dagli studi di Demetrio Marzi [...] ’Asburgo l’investitura del gonfaloniere perpetuo a vicario imperiale. E per Soderini M. fu consigliere politico, Italian studies», 1956, 11, pp. 72-91; N. Rubinstein, Poggio Bracciolini cancelliere e storico di Firenze, «Atti e memorie dell’Accademia ...
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TORI, Agnolo
di Cosimo
Antonio Geremicca
di Mariano, detto Bronzino. – Figlio di Cosimo di Mariano, beccaio, nacque a Monticelli, sobborgo di Firenze, il 17 novembre 1503 (Archivio dell’Opera di S. [...] Dossi e a Girolamo Genga, partecipò alla decorazione di villa Imperiale. In questi anni, dipinse il Ritratto di Guidobaldo II della con Pontormo alla decorazione del salone della villa medicea di Poggio a Caiano (Vasari, 1568, 1987, VI, p. 232 ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] e venendo ripagato con un invito a visitare la villa Imperiale in compagnia di «messer Titiano [...] e certi altri valenti di Peruzzi, il Belvedere e la loggia di villa Madama, poi Poggio Reale a Napoli e, come sua variazione, un progetto di villa ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (v. vol. V, p. 773)
S. Stopponi
Le incertezze a lungo gravate sull'identificazione della Volsinii etrusca appaiono oggi dissolte a favore dell'ubicazione della [...] scacchiera) e ha avuto lunghissima vita raggiungendo l'età imperiale e non cessando di essere frequentato, pur nella diversa Volsinii e la metropoli dell'Etruria costiera, nella necropoli di Poggio Ginestra presso Bardano a No di Orvieto. Nel sito è ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] ed entrò in contatto con umanisti quali P. C. Decembrio, Poggio Bracciolini e soprattutto F. Filelfò. Conobbe quest'ultimo almeno dagli che si muoveva fra la città elvetica e la corte imperiale. Nell'agosto del medesimo anno, mentre era commissario ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma. Storia degli studi
Francesca de Caprariis
Roma. storia degli studi
Si fa risalire comunemente alla metà circa del Quattrocento il momento della [...] prima volta tra mura repubblicane e cinta imperiale. Delle mura aureliane osserva le tecniche costruttive X, 1968, pp. 536-59.
E. Bigi - A. Petrucci, s.v. Bracciolini, Poggio, ibid., XIII, 1971, pp. 640-46.
L. Vagnetti, Lo studio di Roma negli scritti ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] appartengono al tipo ultimo e più peculiare delle residenze imperiali, anche se l'originalità di Castel del Monte sulle Alte Murge, a un'altitudine di 540 m, su un piccolo poggio, in un paesaggio arido e pietroso che si distingue nettamente da quello ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...