Linguista romeno (Poiana Ilvei, Transilvania, 1901 - Lovanio 1961). Professore nelle università di Cernăuţi, Cluj e Bucarest, dal 1941 al 1947 fu vice direttore della Scuola romena di Valle Giulia a Roma. [...] Si trasferì poi in Belgio, dove insegnò nell'Università cattolica di Lovanio e fondò anche un "Centro internazionale di dialettologia" e la rivista Orbis. Collaborò all'Atlasul linguistic român ("Atlante ...
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GROPPO, Domenico, detto Groppino
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo capomastro e architetto lombardo - era originario di Musso nel Comasco -, figlio di maestro Antonio [...] Garzadori in contrada di Piancoli (Puppi, p. 304). A questi anni dovrebbe pure risalire la costruzione del palazzo di B. Poiana in contrada S. Tommaso in cui probabilmente il G. rivestì il ruolo di semplice esecutore di un progetto riconducibile a ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] 'arte, IX[1960], pp. 266 s.); o i vivaci fermenti ferraresi che culminerebbero, se sua, nella Crocefissione sull'altare Poiana in S. Lorenzo a Vicenza.
Dopo il trasferimento veneziano, forse poco avanti il 1495, seguirono per il B. verifiche dirette ...
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Attore italiano (n. Padova 1969). Laureato in Lingue e letterature straniere moderne all’università di Padova, ha iniziato la sua carriera al Teatro Popolari di Ricerca – Centro Universitario Teatrale [...] schermo: L'Oriana (2015), Non Uccidere (2017-18), La vita promessa (2018), 1994 (2019), Petra (2020), Le mie ragazze di carta (2023). Dal 2018 è ospite fisso del programma televisivo Propaganda Live, con il suo celebre personaggio il “Poiana”. ...
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Poeta e drammaturgo svedese (Stoccolma 1928 - ivi 2007). Fin dalle raccolte Ryttaren ("Il cavaliere", 1949) e Narren ("Il folle", 1952) diede prova di originale tempra poetica. Traduttore di E. Pound, [...] passeggiata domenicale", 1963), Borgaren och Marx ("Il borghese e Marx", 1970). Altre opere: Haren och vrȧken ("La lepre e la poiana", 1978), Lasse i Gatan (1982). Tra le opere più recenti, Vänner ("Amici", 1991) e Loggbok ("Giornale di bordo", 1996 ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] , all'edizione di Vitruvio del 1556. Nel 1558 iniziò la villa Malcontenta per la famiglia Foscari. Costruì, inoltre, villa Poiana a Poiana Maggiore (1548-55) e, a partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta, villa Badoer a Fratta Polesine, villa ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] all'anno della morte avvenuta a quanto pare nel 1591.
Come già accennato, si era legato in matrimonio con Polissena Poiana dalla quale ebbe due figli: Isabetta, che andò sposa a Leonardo Valmarana figlio di Alvise; Francesco, protagonista di alcuni ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Carrara. Secondo il Mussato, del gruppo fecero parte nel 1318, oltre alle famiglie citate, anche i Cane e i da Poiana. L'accenno al mandatum - "etiamconsenserunt omnes de parte Imperii de mandato domini Canis de la Scala" - è importante, perché, pur ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] nominati sei accademici, due per ogni ordine, per fissare, insieme col principe dell'Accademia, che era allora Giulio Poiana, e, "tolto il parere di persone perite e giudiciose", le modalità dell'esecuzione e quelle della successiva collocazione ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] 1329 per rappresaglia contro l'usurpazione di alcuni suoi beni ad opera di Tiso il C. ne occupò i possessi di Godego, Poiana e Villarazzo. Tre anni dopo Tiso si impadronì del castello di Treville che però venne tosto restituito al C. per ordine di ...
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poiana
(region. poana, puiana, e anche foiana e altre varianti) s. f. [etimo incerto]. – Nome di varî uccelli falconiformi della famiglia accipitridi, e in partic. di quelli del genere Buteo, quasi cosmopoliti, di forma piuttosto tozza e di...
bozzago
(o bozzagro; anche buzzago o buzzagro, e ant. abuzzago) s. m. [dal provenz. buzac, der. del lat. buteo -onis «poiana»] (pl. -ghi). – Uccello della famiglia accipitridi, più noto con il nome di poiana.