L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] diminuite. In un caso mortale il Craig rinvenne solo 810.000 emazie per millimetro cubo. Si nota quasi sempre poichilocitosi. Si riscontrano microciti: qualche volta, in piccola quantità, normoblasti e megaloblasti. Vi è intensa eosinofilia (13-15% e ...
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MICHELI, Ferdinando
Stefano Arieti
MICHELI, Ferdinando. – Nacque il 12 genn. 1872 a Carrara da Giuseppe, medico condotto, e da Aldegonda Pellini. Dopo gli studi secondari superiori si iscrisse alla [...] in primitive e sintomatiche, inquadrando tra le prime e sotto la denominazione di splenomegalia emolitica con ovalocitosi e poichilocitosi un complesso di sintomi già descritto da F. Rietti ed E. Greppi. Per cui, oggi, questa splenomegalia va ...
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MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] . Altre varietà nelle quali esiste un grado maggiore o minore di splenomegalia sono: l'anemia emolitica con ovalocitosi e poichilocitosi (Bishop, A. Hijmans v. d. Bergh, ecc.); la cosiddetta anemia emolitica con emosiderinuria perpetua delineata da E ...
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poichilocitosi
poichilocitòṡi s. f. [der. di poichilocito, col suff. medico -osi]. – In ematologia, presenza nel sangue circolante di globuli rossi di forma diversa: il termine è usato per indicare sia condizioni caratterizzate da un’unica...
schizocitosi
schiżocitòṡi s. f. [der. di schizocito, col suff. medico -osi]. – In medicina (anche schistocitosi), la presenza nel sangue circolante di frammenti di globuli rossi, reperto frequente nelle anemie con poichilocitosi.