Descartes (Latinizz. Cartesius; it. Cartesio), Rene
R. Descartes
1596
Nasce a La Haye in Turenna
1605
Entra nel collegio dei gesuiti di La Flèche dove studia grammatica, retorica e filosofia
1616
È [...] nominato baccelliere e licenziato in diritto presso l’univ. di Poitiers
1618
Lascia la Francia per seguire l’armata di Maurizio di Nassau in Germania
1619
Presso Ulma, in Germania, fa tre sogni che gli rivelano i fondamenti di una nuova scienza
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Figlio (Vincennes 1338 - Beauté-sur-Marne 1380) di Giovanni II, nel 1349 ebbe il titolo di delfino e il governo del Delfinato, ma più comunemente fu chiamato duca di Normandia. Dal 1356 al 1360 governò [...] al posto del padre caduto prigioniero degli Inglesi a Poitiers, domando la rivolta borghese degli Stati generali a Parigi, mentre i feudatarî soffocavano i tumulti della jacquerie, determinati dalla grave situazione economica del regno. Salito al ...
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Teologo (m. dopo il 1180), priore dell'abbazia di S. Vittore a Parigi (1173). Opera principale è il Contra quattuor labyrinthos Franciae, dialogo in 4 libri, scritto poco dopo il Concilio Lateranense del [...] 1179, in cui polemizza contro Abelardo, Gilberto Porretano, Pietro Lombardo e Pietro di Poitiers, secondo una prospettiva antidialettica. ...
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Uomo d'armi inglese (m. Mortemer 1370); si distinse nella guerra contro la Francia, per cui, dopo la pace di Bretigny (1360), ottenne feudi e poi la nomina a reggente e luogotenente del re d'Inghilterra [...] in Francia. Nel 1369 ottenne anche il titolo di siniscalco di Poitiers. Famoso per il suo valore e la sua lealtà, fu ferito mortalmente presso Lussac (Vienne). ...
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THOMAS, Jean-Émile
Vittorio STELLA
Critico letterario francese, nato a Marsiglia il 10 dicembre 1900, segretario generale della École Normale Supérieure (1930-36), collaboratore della Revue de Paris, [...] della Nouvelle Revue Française, del Figaro Littéraire. Dal 1937 al 1944 insegnò letteratura francese nelle univ. di Poitiers e Lione. Capo di gabinetto al ministero dell'Educazione (1944-45), è stato successivamente direttore generale delle relazioni ...
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Uomo politico francese (n. 1316 circa - m. Parigi 1358). Di ricca famiglia di mercanti di panni, prevosto dei mercanti (prévôt des marchands) di Parigi, ebbe il controllo, con Robert le Coq, vescovo di [...] Laon, degli Stati Generali del 1355 e all'indomani della disfatta di Poitiers, con il re Giovanni II prigioniero degli Inglesi e il delfino esautorato, fu il vero padrone di Parigi, dove organizzò militarmente l'intera popolazione. Nella prima ...
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Storico della filosofia italiano (Cuneo 1928 - Roma 2001), prof. nelle univ. di Trieste e Roma "La Sapienza", dal 1992 docente nella Terza univ. di Roma. Membro del comitato direttivo dell'Internationale [...] Hegel Vereinigung e socio nazionale dei Lincei (1992); dottore honoris causa dell'univ. di Poitiers (1994). Allievo di A. Guzzo e L. Pareyson a Torino, e poi di H. G. Gadamer a Heidelberg, si dedicò in partic. allo studio della filosofia classica ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] volta all'inizio del 1644, mette in scena un giovane, Dorante, che ha appena terminato di studiare diritto a Poitiers, ma "lascia la toga per la spada". Per fare colpo sulla bella Clarice, egli si vanta di aver prestato servizio militare in Germania ...
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GUALTIERO di Bruges (Gauthier de Bruges), santo
Guido CALOGERO
Francescano, nato a Zande verso il 1225, scolaro di San Bonaventura. Dopo avere insegnato a Parigi nella scuola del suo ordine, fu dal [...] 1272 al 1279 padre provinciale per la Francia e dal 1279 al 1306 vescovo di Poitiers.
Compose un commentario alle Sentenze, di cui sono rimasti solo alcuni frammenti, e le Quaestiones disputatae, conservate in varî manoscritti e che devono essere ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] suoi commissari fossero stati consultati, e bruciati subito dopo su una isola della Senna.
Mentre C. V e Filippo discutevano a Poitiers, fu ucciso il 1º maggio 1308 Alberto I d'Asburgo re dei Romani. Il re di Francia si inserì rapidamente nella lotta ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...
picpusiano
picpuṡiano agg. e s. m. (f. -a) [dal nome della via di Picpus a Parigi]. – Religioso, e, nel femm., religiosa, appartenente alla congregazione missionaria (propriam. denominata «Congregazione dei Sacri Cuori di Gesù e Maria e dell’Adorazione...