TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] ipostasi di Neòs Dioniso e, sembra, anche di Hermes (Clem. Aless., Protr., iii, P 40; iv, P 48; Plin., Nat.. hist., vii, 208; Pol., Hist., xv, 25, 34; Ael., Var. Hist., xiv, 31).
6. - tolemeo v epifane (Πτολεμαῖος ᾿Επιϕανής) [ν. 23, Pt. v] (202-181 a ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] di questa tesi mostrano come la norma, se tale, non sia generale, né sempre fedelmente accettata. Proprio Aristotele (Pol., II, 1266a 40s), ad esempio, riconosce come Falea di Calcedonia non si nascondeva la difficoltà di attuarla nei riguardi ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] . La koinè linguistica rappresentata dall’osco favorisce probabilmente, come risulta dal trattato fra Romani e Cartaginesi del 306 a.C. (Pol., III, 26, 3), l’estensione del nome Italia a tutto il Meridione della penisola se poi Timeo, agli inizi del ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] rossi si impadronirono del potere e il loro leader, Pol Pot, divenne primo ministro. La disastrosa situazione ereditata dalla congiunto per mettere sotto processo i leader del regime di Pol Pot. Nel 2004 Sihanouk ha lasciato il trono al figlio ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] qui partono le invasioni che nel 390 a.C. mettono in pericolo anche Roma la quale, da allora, stringe patti d’alleanza con Caere (Pol., II, 14 ss.; Liv., V, 40, 9 e 41). È in questo stesso torno di tempo che il tiranno di Siracusa Dionisio rinnova i ...
Leggi Tutto
IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] alla sua attività dopo le guerre persiane, deve essere collocata nell'ultimo decennio del VI sec. a. C. La fonte principale su I. è Aristotele (Pol., ii, 1267 b, 22 ss.; vii, 1330 b, 21 s.; cfr. anche le voci dei lessici di Esichio e di Fozio, e gli ...
Leggi Tutto
Vedi ERYTHRAE dell'anno: 1973 - 1994
ERYTHRAE (᾿Ερυϑραί, Erythrae)
F. Parise Badoni
Città della dodecapoli ionica (Herod., i, 142), nella costa occidentale della penisola di Mimas, fondata secondo la [...] chiamata Κνωπούπολις. Alla monarchia, mantenutasi nella discendenza di Crodo, successe un'oligarchia aristocratica e quindi la democrazia (Arist., Pol., viii, 1305, b). Sotto Lidî e Persiani, nel VI sec., prese parte all'insurrezione ionica del 499 ...
Leggi Tutto
MONACO-COPPA 2660, Pittore della
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante circa il decennio precedente la metà del V sec. a. C. Appartiene all'ultimo sviluppo della scuola di Douris e si affianca naturalmente [...] quieto e sommesso una nota di candore e di freschezza riposante dopo le suggestioni erotiche troppo pungenti del Pittore di Pentesilea e di tanti altri.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 266; id., Vas. Pol., p. 36; id., Red-fig., p. 523. ...
Leggi Tutto
GRAFICA
G. Becatti
È cosi chiamata presso i Greci l'arte del disegno e della pittura. Plinio il Vecchio ci dice (Nat. hist., xxx, 77) che "prima a Sicione e poi in tutta l'Ellade i giovani liberi solevano [...] accanto alla scrittura musicale e allo studio della cetra e dell'aritmetica, è ricordata ugualmente la zographìa. Anche Aristotele (Pol., viii, 3) giunge ad ammettere la necessità e l'utilità dell'insegnamento della γραϕική, sia per meglio giudicare ...
Leggi Tutto
LUCERA (Luceria Apula; Λουκερια o Λουκαρία o Νουκερία ᾿Απουλῶν)
G. Cressedi*
Piccola città in provincia di Foggia, situata nella parte occidentale del Tavoliere pugliese. Anticamente città àpula, la [...] guerra civile tra Cesare e Pompeo. Appartenne alla tribù Claudia. È considerata la più importante città dell'Apulia da molti autori (Pol., iii, 88, 100; Caes., Beh. civil., i, 24; Cic., Pro Cluentio, 69; Liv., ix, 2; Diod.,; xix, 72; Vell., i, 14 ...
Leggi Tutto
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...
polenda
polènda s. f. – Variante tosc. di polenta (oggi praticamente soppiantata in Toscana dall’altra variante pulènda): la polenda ... bolliva schioppettando dentro la pentola (Pratolini).