Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] in gran parte dal centro maggiore, Falerii, città che raggiungerà un’estensione di 47 ha, distrutta dai Romani nel 241 a.C. (Pol., I, 65; Liv., Epit. Oxyrh., 19) e ricostruita in pianura con il nome di Falerii Novi, e dal centro sorto a Narce ...
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BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] che leggeva retorica a Padova, contro Battista Egnazio, ambedue aspiranti alla cattedra di umanità, sostenendo la tesi che "si pol ben esser docti in umanità e non saver grecho". Decisamente le dispute culturali e accademiche non erano fatte per lui ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] di B. Rizzi, Trento 1936 A. Donaudy, Da Cavour a C., Milano 1937 A. Savelli, F. C. e la sua politica estera, in Giorn. di pol. e letter., XV (1939), pp. 359-92 A. Pisani Dossi, Le relazioni tra F. C. e il p. L. Tosti, in Nuova Antologia, 16marzo 1939 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] parlato di popoli latini (in particolare di quelli di Ardea, Anzio, Laurento, Circei e Terracina) che abitavano nella Lat…nh (Pol., III, 22, 13; Strab., V, 3, 2). Il territorio definibile come Lazio nella tarda protostoria e all’inizio della storia ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] " (Sul riordinamento dell'imposta fondiaria, in Rass. di scienze soc. e pol. di Firenze, 15 apr. 1883; poi estr., Firenze 1883, pp. dottrinario odierno, in Rass. di scienze soc. e pol., novembre 1887; La politica ecclesiastica conveniente all'Italia, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] sua richiesta d'esonero letta a Venezia il 23 - "non si pol adoperar". Ma alla nomina del successore s'oppongono gli avogadori, adducendo Roma 1982, pp. 536 s., 539; R. Finlay, La vita pol. nella Venezia del Rinascimento, Milano 1982, pp. 95 s., 322 ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] del Regno d'Italia, I, Napoli 1955, pp. 338-58 (con bibl.). Tra le altre citeremo: F. C., in Il Risorg. ital. Biografie st.-pol., a cura di L. Carpi, IV, Milano 1888, pp. 709-29; T. Sarti, Il Parlam. subalp. e naz., Terni 1890, ad nomen;A. Ranfaldi ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] discorsi più significativi sono riportati in Aspetti d. pol. liberale(1881-1922). Discorsi parlamentari…, I- Cagliari 1975, pp. 183-93. Cfr. inoltre H. Ullrich, La classe pol. nella crisi di partecipaz. d. Italia giolittiana..., I-III, Roma 1979, ad ...
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Nacque a Milano nel 1838; morì a Roma il 22 marzo 1911. Di nobilissima e antica famiglia lombarda, a 21 anni corse in Piemonte ad arruolarsi per la guerra d'indipendenza, guadagnandosi il grado di tenente. [...] Milano 1914; R. Truffi, in Boll. Soc. Pavese st. pat., 1934, fasc. 1-4; id., Precursori dell'Impero africano, Roma, 1937; C. Zaghi, La conferenza di Napoli tra l'Italia e l'Inghilterra e la questione di Cassala, in Rass. pol. intern., settembre 1936. ...
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CORNER, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre del 1483 dal patrizio Giorgio di Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco. Il prestigio e la potenza economica del genitore (onorato [...] bisogno"; ne era talmente convinto, che non esitò a chiedere al Senato poteri straordinari, "poiché con le bone non si pol aver nulla". Alternando le blandizie alle minacce, riuscì comunque a sanare, almeno in parte, la situazione, e al ritorno in ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...
polenda
polènda s. f. – Variante tosc. di polenta (oggi praticamente soppiantata in Toscana dall’altra variante pulènda): la polenda ... bolliva schioppettando dentro la pentola (Pratolini).