Storico dell'arte polacco (Pietroburgo 1904 - Varsavia 1966). Studiò varî periodi e aspetti dell'arte polacca. Tra le sue opere più importanti: Malarstwo polskie XV wieku ("La pittura polacca del 15º secolo", [...] 1938); Malarstwo polskie. Gotyk, renesans, wczesny manieryzm ("La pittura polacca. Il gotico, il rinascimento, il primo manierismo", 1961). ...
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Pittore (Cracovia 1800 - Krzyżtoporzyce, Cracovia, 1855). Tra i più significativi esponenti dell'arte polacca, studiò in patria e a Parigi (1832-35) risentendo l'influsso di J.-L. Th. Gericault e di N. [...] Charlet. Fu noto per i ritratti equestri (Napoleone a cavallo, Varsavia, Museo Nazionale) e per scene di battaglia (Ussari, 1836, Vienna, Kunst historisches Museum), caratterizzate dall'uso di particolari ...
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Scrittore di lingua tedesca (Zabłotow, Ivano-Frankovsk, 1905 - Parigi 1984), di origine ebraico-polacca. Allievo di A. Adler a Vienna, docente di psicologia e politica sociale a Berlino, nel 1927 entrò [...] nel Partito comunista. Emigrato nel 1933, abbandonò il partito criticandone il processo di stalinizzazione, optando per un socialismo di stampo umanistico. Della sua opera, che include tra l'altro scritti ...
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SAVOIR, Alfredo
Mario Ferrigni
Il suo vero cognome era Poznański, la sua origine polacca. Nato a Łódź nel 1883, morto a Parigi nel 1934, ha lasciato una ventina di commedie delle quali le più fortunate [...] sono state tradotte e rappresentate in Italia con vivo successo. Laureatosi in legge a Montpellier, si recò poco più che ventenne a Parigi dove visse quasi sempre, salvo un soggiorno a Hollywood; e sebbene ...
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Città polacca del circondario di Będzin (voivodato di Kielce), nella valle della Czarna Przemsza, con 41.780 ab. secondo il censimento del 1921; la stazione ferroviaria è sulla linea Varsavia-Katowice. [...] carbonico più ricco ha uno spessore di 16 m.; l'inclinazione degli strati rende possibile in alcuni luoghi lo sfruttamento all'aria aperta. Altre piccole città e villaggi hanno in Polonia il nome di Dąlbrowa, che in polacco significa "querceto". ...
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GOŁUCHOWSKI, Agenor (iunior), conte
Francesco Tommasini
Diplomatico e uomo politico austriaco di nazionalità polacca, figlio del precedente, nato a Leopoli il 25 marzo 1849, morto ivi il 28 marzo 1921. [...] Entrato nel servizio diplomatico, fu come segretario a Berlino e come consigliere a Parigi, dove sposò (3 giugno 1885) la principessa Anna Murat. Dal 1887 al 1894 fu ministro a Bucarest e il 15 maggio ...
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Filosofo polacco (Vienna 1866 - Leopoli 1938), prof. nell'univ. di Leopoli, fondatore dell'Associazione filosofica polacca (1904), direttore (dal 1911) della rivista Ruch filosoficzny. Discepolo di F. [...] Il suo netto rifiuto di ogni forma di psicologismo e relativismo ebbe notevole peso sugli indirizzi successivi della filosofia polacca, così come la sua teoria generale degli oggetti di pensiero, cui si richiamano, per varî aspetti, le teorizzazioni ...
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LEDÓCHOWSKI, Mieczysław Halka, conte
Arcivescovo di Gniezno, cardinale. Oriundo da antica e nobile famiglia polacca, nacque il 29 ottobre 1822 a Klimontów presso Sandomierz, morì a Roma il 22 luglio [...] 1902. Studiò dapprima in Polonia, a Radom e a Varsavia, e poi a Roma, dove si laureò all'università gregoriana. Consacrato sacerdote nel 1845, fece rapida carriera: nel 1851 fu aggregato alla nunziatura ...
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Matematico (Varsavia 1882 - ivi 1969), prof. nell'univ. di Leopoli, poi di Varsavia; fondò la rivista Fundamenta mathematicae. Può essere considerato il principale esponente della scuola matematica polacca, [...] (1947). Tra le opere: Leçons sur les nombres transfinis (1928); Cardinal and ordinal numbers (1958); Elementary theory of numbers (1964, ed. polacca 1963), e la notevolissima raccolta postuma di 250 problems in elementary number theory (post., 1970). ...
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Intellettuale polacco (Pinsk 1932 - Varsavia 2007). Corrispondente dall'estero (1962-81) dell'Agenzia di stampa polacca, ha saputo unire alla lucidità di osservazione del giornalista la profondità di riflessione [...] (1957-61) e alla rivista Kultura (1974-81). Dal 1962 al 1981 corrispondente dall'estero dell'Agenzia di stampa polacca, ha viaggiato in Asia, in America Latina e soprattutto in Africa, documentando nei suoi numerosi reportages, tradotti in varie ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...