Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1932 - Lubień, Poznań, 2008). Tra i padri fondatori della democrazia polacca, specialista di storia sociale e della cultura del Medioevo, prof. (dal 1972) all'univ. [...] e della carità in Europa, 1986); Świat "Opery żebraczej" ("Il mondo dell'"Opera dei mendicanti"", 1989; trad. it. precedente all'ed. polacca, La stirpe di Caino, 1988). Fu perseguitato per il suo sostegno a Solidarność, di cui fu presidente dal 1988 ...
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WOLOWSKI, Louis-François-Michel-Raymond
Anna Maria Ratti
Economista francese, nato a Varsavia da famiglia polacca il 31 agosto 1810, morto a Gisors (Eure) il 14 agosto 1876. Condannato a morte dalle [...] autorità russe per aver partecipato alla preparazione dell'insurrezione polacca del 1830, fu liberato allo scoppio della rivolta e mandato in missione diplomatica a Parigi, dove rimase dopo il fallimento dell'insurrezione stessa. Laureatosi in ...
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Lessicografo polacco (Toruń 1771 - Varsavia 1847), autore dello Słownik ję zyka polskiego ("Dizionario della lingua polacca", 6 voll., 1807-14), che, per l'enorme materiale lessicale che vi è registrato [...] e per i raffronti con le altre lingue slave, continua a conservare il suo valore ...
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Aristocratico polacco (n. 1689 - m. Bialystok 1771); occupò uno dei primi posti nella vita pubblica polacca, come vessillifero della corona, poi generale dell'artiglieria, voivoda di Cracovia (1746) ed [...] etmano dell'esercito (1752). Morto Augusto III, fu candidato al trono polacco contro il cognato Stanislao Augusto Poniatowski, ma non riuscì e si ritirò a vita privata. ...
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Pseudonimo del poeta polacco Leszek Serafinowicz (Varsavia 1899 - New York 1956), uno dei rinnovatori della poesia polacca dopo il 1918; autore di componimenti poetici di attualità politica, va ricordato [...] . Notevoli sono inoltre gli scritti di critica letteraria e di pubblicistica politica (Portrety ludzi, książek i zdarzeń "Ritratti di uomini, libri e avvenimenti", 1930-38; O literaturze polskiej "Sulla letteratura polacca", 1942; Mickiewicz, 1955). ...
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Architetto polacco (Gatčino, Pietroburgo, 1900 - Varsavia 1983), prof. (1939-70) al politecnico di Varsavia; membro (dal 1952) dell'Accademia delle scienze polacca, della quale ha presieduto il comitato [...] e monumenti storici, con particolare riguardo a Varsavia. Tra le opere: Dzieje architektury polskiej ("Storia dell'architettura polacca", 1952); Konserwacja zabytków ("La conservazione dei monumenti", 1956; 2a ed. 1965); Architektura polska X i XI w ...
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Umanista e politico (n. presso Przemyśl 1513 - m. 1566), di origine ucraina, ma di cultura polacca. Ordinato sacerdote nel 1541, si schierò con la piccola nobiltà contro i privilegi dell'aristocrazia (Fidelis [...] subordinazione del sovrano di Polonia all'autorità del pontefice (Quincunx, to jest wzór korony polskiej "Quincunx, cioè modello del regno polacco", 1564); e per ultima una Policja królewstwa polskiego ("Organizzazione del regno di Polonia", 1566). ...
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Barańczak, Stanisław. – Poeta polacco (Poznań 1946 - Newtonville 2014). Tra le voci più significative della poesia polacca del XX secolo, è stato tra i fondatori del Comitato per la difesa degli operai [...] Stati Uniti dopo la proclamazione della legge marziale nel 1981, è stato recensore e saggista, oltre che felice traduttore in polacco di poeti quali W.H. Auden, E.E. Cummings, E. Dickinson, J. Donne e W. Shakespeare. Poeta originalissimo, i suoi ...
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Studioso di logica (Leopoli 1878 - Dublino 1956). Tra i maggiori esponenti della cosiddetta Scuola logica polacca, svolse importanti ricerche sulla logica aristotelica e stoica. Considerando insoddisfacente [...] la tradizionale divisione delle proposizioni in vere e false (soprattutto in relazione al futuro), L. gettò le basi per costruire una logica a più valori. Tra le sue opere: A system of modal logic (1953).
Vita ...
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GÉZA I re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio di Béla I e della principessa polacca Richesa, nacque verso il 1044 in Polonia e nel battesimo ebbe il nome di Magnus. Morto suo padre (1074), G., mite [...] e religiosissimo, mise fine alla lata intestina, sottomettendosi al re Salomone appoggiato dall'imperatore Enrico IV (1064). Sostenne per parecchi anni fedelmente il re nelle guerre contro gli Uzi e i ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...