GRIBOEDOV, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Drammaturgo, nato a Mosca il 15 gennaio 1795 (secondo altri nel 1791) da un'antica famiglia nobile di origine polacca. Finì all'università di Mosca le [...] facoltà giuridica e filologica e fu, secondo le parole di Puškin, uno degli ultimini più colti del suo tempo: conosceva il francese, l'italiano, il tedesco, l'inglese, l'arabo e il persiano. Dopo tre anni ...
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Sociologo e uomo politico polacco (Lublino 1858 - Pietrogrado 1916); visse quasi sempre all'estero, esule per motivi politici; con la sua attività pratica (fu tra i fondatori della Lega nazionale polacca) [...] sull'idea dello stato, sul parlamentarismo, sulla psicologia sociale, fu uno dei maggiori sollecitatori della coscienza nazionale polacca. Particolare risonanza ebbe il suo Egoizm narodowy wobec etyki ("L'egoismo nazionale dal punto di vista dell ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1909 - ivi 1937). Esordì con novelle di carattere espressionistico (Człowiek w oknie "L'uomo alla finestra", 1933), affermandosi poi come rappresentante della narrativa realistica [...] polacca (Wspólny pokój "Camera comune", 1932; Dwadzieścia lat życia "Venti anni di vita", 1937). ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] in Italia per la successione di Spagna, Torino 1933.
Guerra di successione di Polonia.
Si svolge per la corona elettiva del regno polacco, dopo la morte di Augusto II (1° febbraio 1733), ed è connessa con l'ascesa repentina della Russia che ora tende ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] di Parma (1731), e come "gran principe ereditario di Toscana" attendeva l'eredità dei Medici, allorché la guerra di successione polacca gli aprì campo più vasto. Le truppe spagnole conquistarono i regni di Napoli e di Sicilia, dei quali C. assunse il ...
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WITELO
Delio Cantimori
Filosofo medievale, originario della Slesia. Si conoscono scarsi particolari della sua vita: nacque fra il 1220 e il 1230, da un tedesco e da una polacca; viaggiò in Italia (Padova, [...] III, Münster 1908, con estratti della Prospettiva; A. Birkenmajer, W. e lo studio di Padova, in Omaggio dell'Accademia polacca di scienze e lettere all'università di Padova nel settimo centenario della sua fondazione, Cracovia 1923; id., Études sur W ...
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WIELOPOLSKI, Aleksander, conte
Jan Dabrowski
Uomo di stato polacco, nato nel 1803, morto a Dresda nel 1877. Figlio di Józef W., margravio Gonzaga Myszkowski, fu durante l'insurrezione polacca del 1830-31 [...] suo programma d'intesa con la Russia. Nominato nel 1861 direttore della commissione dei culti e dell'educazione per il regno polacco, ebbe un'influenza preponderante su tutto il governo della Polonia russa. Nel 1862 divenne capo del governo civile, e ...
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Slavista italiano (Alessandria 1923 - New Haven, Connecticut, 2011). Formatosi alla scuola di G. Maver, dopo aver insegnato a Firenze e Pisa è stato ordinario di filologia slava e letteratura polacca all'Università [...] ortodossa" e della "Slavia romana", si è occupato sia di letteratura paleobulgara e antico-russa sia di letteratura polacca, ucraina e russa. Ha dato significativi contributi sulla questione della lingua, connessa alla formazione degli idiomi slavi ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] classici al liceo Scipione Maffei di Verona, si iscrisse dapprima alla facoltà di lettere dell'Università di Roma e in seguito alla facoltà di giurisprudenza a Padova, ma senza laurearsi. Inseritosi nell'attività ...
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Uomo politico polacco (Zbaraz, Galizia, 1866 - Bystra, Slesia, 1938), uno dei capi del partito socialista. Nel nov. 1917 costituì a Lublino un governo provvisorio della repubblica popolare polacca, in [...] contrapposizione al consiglio di reggenza installato a Varsavia dagli Imperi centrali. Riconosciuto il potere di Piłsudski, durante la guerra con la Russia entrò nel ministero di unione nazionale di W. ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...