Generale (Pietroburgo 1794 - Skornjakovo, nell'odierna oblast´ di Lipeck, 1866). Si segnalò in tutte le campagne dal 1812 al 1815; poi (1817) comandò una spedizione a oriente del Mar Caspio e (1828-29) [...] prese parte alle guerre di Persia e contro la Turchia. Domata la rivoluzione polacca del 1831, fu inviato in Egitto per negoziarvi la pace. Caduto in disgrazia (1838), fu richiamato in servizio solo dieci anni dopo; preposto (1864) al corpo di ...
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Uomo politico polacco (Kutaisi, Georgia, 1885 - Ruthin, Galles, 1947); si distinse al termine della prima guerra mondiale nella riorganizzazione delle forze polacche in Russia; più volte ministro dell'Interno, [...] fu presidente del Senato (1929-34) e poi del Sejm. Designato nel 1939 presidente in esilio della Repubblica polacca, dopo la caduta della Francia si trasferì a Londra con il governo Sikorski. ...
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Generale polacco, nato l'11 agosto 1892 nel distretto di Kutno, presso Varsavia. Dopo aver studiato al politecnico di Riga e all'Accademia imperiale di Pietroburgo, durante la prima Guerra mondiale combatté [...] in Italia nell'autunno del 1943, dopo la campagna dell'Africa settentrionale, al comando del II corpo d'armata polacco diede contributo decisivo con l'intervento delle sue truppe nella battaglia di Montecassino (18 maggio 1944), ad Ancona, Loreto ...
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o
o [Forma min. della 15a lettera dell'alfab. it.] [FAF] Connettivo logico che ha tre signif.: (a) o inclusivo, il più frequente, corrisponde al lat. vel ed è detto disgiunzione dalla scuola di Peano [...] e o alternativo o alternativa dalla scuola di logica polacca, indicando un'alternativa tra due termini compatibili tra loro (per es., "leggi o (oppure) principi di Kirchhoff"); (b) o esclusivo, corrisponde al lat. aut per indicare termini che si ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] .
Cristianizzata poco prima del 1000, la S. fu per tutto l’11° sec. teatro di lotte fra Tedeschi, Polacchi e Cechi, rimanendo polacca con Boleslao III. Il processo di germanizzazione ebbe inizio nel 13° sec., quando i vari centri della regione erano ...
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Lutoławski, Witold
Marta Tedeschini Lalli
Compositore polacco, nato a Varsavia il 25 gennaio 1913, morto ivi il 7 febbraio 1994. Studiò al conservatorio di Varsavia, dove fu allievo di J. Lefeld per [...] riforme che seguirono, anche in campo musicale, alla morte di Stalin (1953). Fu protagonista di rilievo della Nuova musica polacca e tra i fondatori del Festival internazionale d'autunno di Varsavia (1956). Vinse tre edizioni del Premio Unesco per la ...
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Storico e letterato polacco, nato il 17 gennaio 1821 a Biała, morto il 5 novembre 1870 a Varsavia. Compị gli studî filologici e storici nell'università di Pietroburgo. La famosa biblioteca dei Załuski, [...] Polonia e trasferita nella capitale russa, divenne per lui una miniera di ricerche e di appassionati studî per la storia polacca. Tornato in Polonia, fu, per un certo tempo, insegnante a Varsavia ed in seguito custode di quella Biblioteca centrale ...
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IRZYKOWSKI, Karol
Scrittore e giornalista polacco, nato il 25 gennaio 1873 a Blaszkowo nella Galizia orientale, morto, in seguito alle ferite riportate durante l'insurrezione di Varsavia, il 2 novembre [...] 1944 a Milanówek.
Nemico acerrimo di quanto vi era di irrazionale e decadente nella letteratura polacca contemporanea, è andato sempre alla ricerca della verità interiore. Questa sua posizione di fronte alla vita e all'arte appare chiaramente non ...
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. Nome di due famiglie polacche: quella dei Branicki Gryf e quella dei Branicki Korczak. La prima di queste due famiglie, più illustre e più antica, si spense nel 1771 con la morte di Giovanni Clemente; [...] la seconda, che ebbe origine in tempi più recenti, sussiste tuttora.
I B. Gryf vantano parentela con la famiglia reale polacca dei Piasti e cominciando dal sec. XII hanno dato alla Polonia una serie di alti dignitarî laici ed ecclesiastici. Il più ...
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Lorenzo Corsini (Firenze 1652 - Roma 6 febbr. 1740); cardinale dal 17 maggio 1706, fu eletto papa il 12 luglio 1730 succedendo a Benedetto XIII. Sua prima cura fu quella di allontanare il card. Coscia [...] ducato di Parma all'estinzione dei Farnese (1731) e mantenne una stretta neutralità durante la guerra di successione polacca. Ebbe controversie giurisdizionali coi Borboni di Napoli e con Carlo Emanuele III di Sardegna. Ammalatosi negli ultimi anni ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...