Storico (Dereszowicze, Polessia, 1907 - Varsavia 1992), prof. (dal 1958) all'univ. di Varsavia. Sotto la sua guida si sono formate diverse generazioni di storici polacchi. Allievo tra gli altri di M. Handelsman, [...] resistenza patriottica, e fu imprigionato a Dachau dopo la fallita insurrezione (1944). Dopo la guerra collaborò con l'Accademia polacca delle scienze, di cui fu eletto membro nel 1970, e nel 1975 divenne membro dell'Accademia delle scienze ungherese ...
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OŚWIÉCIM (ted. Auschwitz)
Dora NIOLA
Centro industriale del voivodato dì Katowice, nella Polonia meridionale. È situato alla confluenza della Sola nell'alto corso della Vistola, nella regione dove sono [...] . Nei suoi pressi, a Dwory, sorge il più importante centro dell'industria chimica polacca, specializzato nella produzione di carburanti e fertilizzanti sintetici. La città è anche sede di industrie chimiche, acciaierie e distillerie che ne hanno ...
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LJAPUNOV, Sergej Michailovič
Renzo BOSSI
Compositore, nato il 30 novembre 1859 a Jaroslav, si diplomò nel 1883 al conservatorio di Mosca.
Ha composto una ballata (op. 2), un'ouverture solenne, una sinfonia [...] in si minore (op. 12), i poemi sinfomici Zelazova Vola (op. 37), Haschisch (op. 53) e una polacca (op. 16) per orchestra; due concerti e una Rapsodia Ucraina (op. 28) per pianoforte e orchestra; preludî, walzer, mazurche, studî (op. 11) per ...
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. Nome di tredici duchi di tutta o di parte della Pomerania (v.), fra il sec. XIII e il XVI. Vanno ricordati:
Barnim I, di stirpe polacca, nato verso il 1209 da Bogislao II, duca di Pomerania-Stettino, [...] governò prima sotto la tutela della madre, poi da solo. Circondato da potenti vicini, i re danesi e i margravî di Brandeburgo, cercò di sottrarsi alle inframettenze dell'uno e dell'altro: gli riuscì col ...
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TARNOWSKI, Stanisław
Giovanni Maver
Letterato polacco, nato a Dzików il 7 novembre 1837, morto a Cracovia il 31 dicembre 1917. Incarcerato dopo la rivolta del 1863, fu poi a Cracovia, con J. Szujski [...] dopo una breve attività giornalistica, si dedicò soprattutto allo studio della letteratura polacca. Professore all'università di Cracovia (1872-1909), presidente dell'accademia polacca (dal 1891), deputato alla dieta (1867) e membro della Camera dei ...
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ŽUKROWSKI, Wojciech
Riccardo PICCHIO
Scrittore polacco nato a Cracovia nel 1916.
La sua opera si ricollega ai più sentiti motivi nazionali. Nel dopoguerra ebbe un vasto successo con il volume di racconti [...] Z kraju milczenia ("Dal paese del silenzio", 1946), che ritraggono in vivace sintesi aspetti essenziali della vita polacca negli anni dell'occupazione tedesca. Nel 1953, Z. ottenne un premio letterario di Stato per il romanzo Dni klégski ("I giorni ...
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GARCZYŃSKI, Stefan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato il 13 novembre 1805 a Kosmów presso Kalisz, morto il 20 settembre 1833 ad Avignone. Frequentò dal 1825 al 1829 l'università di Berlino e vi conobbe [...] Adamo Mickiewicz che sino alla morte gli rimase amicissimo.
Nel 1831 prese parte alla rivoluzione polacca e dopo la vittoria dei Russi emigrò all'estero: prima in Germania e poi in Francia. G. deve la sua fama in buona parte al Mickiewicz che ne ...
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Pseudonimo anagrammatico sotto il quale è noto Theodor Fircks (in russo Fëdor Ivanovič Firks), diplomatico ed economista russo (Kalven, Curlandia, 1812 - Dresda 1872). Dopo aver preso parte alla guerra [...] addetto commerciale russo a Bruxelles, ma dovette lasciare il posto nel 1863 per il suo atteggiamento favorevole alla rivoluzione polacca. Si occupò, con spirito liberale, di problemi economici, e di notevole importanza sono le Études sur l'avenir de ...
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Uomo politico tedesco (Hoff, presso Greiffenberg, in Slesia, 1667 - Vienna 1728). Dopo aver accompagnato (1688) Guglielmo d'Orange in Inghilterra e aver combattuto con l'esercito brandeburghese contro [...] dell'elettore di Sassonia. Nel 1697 ebbe parte preminente nelle trattative che fruttarono a Federico Augusto la corona polacca. Generale dal 1705, fu promosso feldmaresciallo nel 1712. Dal 1712 diresse la politica estera sassone, promovendo (1719) l ...
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UMAN (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Città dell'Ucraina, inclusa nella provincia di Kiev, situata sulle rive dell'Umanka e capoluogo del rajon (o distretto) omonimo. Come le altre città dell'Ucraina sudoccidentale, [...] è composta per metà di Ebrei, per il 43% di Ucraini, per il 4,5% di Grandi Russi e per l'1,7% di Polacchi. Nei pressi della città il conte Felice Potocki costruì nel 1793 una villa con magnifico parco. Uman è stazione capolinea della ferrovia che la ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...