Fu l'ultimo re (1310-1370) della dinastia dei Piasti. Succeduto (1333) al padre Ladislao I Łokietek, diede salde fondamenta economiche, giuridiche e politiche allo stato polacco, stremato dalle guerre [...] Sul modello degli studî italiani fondò a Cracovia la prima università polacca (1364), mentre suoi giuristi, formatisi a Bologna e Padova, codificarono il diritto consuetudinario polacco nei cosiddetti statuti di C. il Grande. Costruì la cattedrale di ...
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Uomo politico russo (Mosca 1786 - Pietroburgo 1861), nipote di Grigorij. Per il suo contributo alla repressione (1825) della rivolta dei decabristi, si guadagnò il favore di Nicola I, che gli conferì il [...] titolo di conte. Capo della delegazione russa che concluse il trattato di Adrianopoli (1829), partecipò alla repressione dell'insurrezione polacca del 1830-31 e concluse con la Turchia il trattato di Hünkâr Îskelesi (1833). Consigliere di Nicola II e ...
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Nato nel 1016 da Mieszko II, re di Polonia e Richesa di Lorena, nipote dell'imperatore Ottone III. Dopo la morte di Mieszko II, durante il breve regno di Boleslao, suo figlio maggiore, lo stato polacco [...] e la chiesa polacca furono turbati da una rivoluzione interna, fomentata da elementi pagani e da alcune popolazioni malcontente. In questi torbidi perì Boleslao e C. fu cacciato dalla Polonia, che fu invasa dai Boemi (1038). C. tornò ben presto in ...
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Agitatore socialista e uomo politico polacco (Blizyna, Kielce, 1909 - Varsavia 1997). Membro dal 1928 del Partito socialista polacco; fece parte della resistenza socialista durante l'occupazione tedesca; [...] . Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri (1944-45) nel Governo provvisorio della repubblica polacca; partecipò ai colloquî di Mosca dell'estate 1945 e presiedette il Governo provvisorio di unità nazionale, sorto in seguito ad essi. Nel ...
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Storico e scrittore polacco (Pińsk 1733 - Janów 1796); gesuita, poeta di corte del re Stanislao Augusto, raccolse la sua produzione poetica, di stampo classicistico, in Dzieła wszystkie ("Opere complete", [...] che per un'intensa attività pubblicistica, è noto per una Historja narodu polskiego od przyjęcia chrześciaństwa (" Storia della nazione polacca da quando si fece cristiana", 6 voll., il primo pubbl. post. nel 1824, gli altri 1780-86), storia della ...
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Nome d'arte dell'attrice Helena Benda (Cracovia 1840 - Los Angeles 1909); recitò giovanissima con varie compagnie in provincia e, nel 1865, a Cracovia; dopo il matrimonio (1869) col conte Chłapowski, si [...] , dove trionfò in opere di Shakespeare, Schiller, Hugo. Emigrata in California (1876) per fondarvi una colonia agricola polacca, tornò invece a recitare, questa volta in inglese, debuttando a San Francisco con l'Adriana Lecouvreur (1877). Artista ...
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LENZ, Siegfried
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Lyck (Prussia Orientale) il 17 marzo 1926. Autore assai produttivo, ha svelato una felice vena ironico-satirica, non sempre però rasserenante, [...] in particolare in alcune serie di racconti e di brevi prose legate alla perduta terra d'origine (la Masuria, oggi polacca) e alla nuova terra d'elezione (Amburgo e il Nord marinaro): così per es. le raccolte So zärtlich war Suleyken (1955), Lehmanns ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] , Quaderni di "Conoscersi", a cura di F. Di Tondo, Roma 1963, pp. 105- 111; L. E. Funaro, L'Italia e l'insurrez. polacca: la politica estera e l'opin. pubblica ital. nel 1863, Modena 1964, v. Indice; Diz. del Risorgimento naz., II, p. 217; Polski ...
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LESZCZYCKI, Stanisł Marian
Elio Migliorini
Geografo polacco, nato a Mielec l'8 maggio 1907. Si è laureato in geografia (1932) e, conseguita la libera docenza (1945), ha insegnato dapprima a Cracovia [...] delle scienze e membro della stessa Accademia. In tale veste è direttore delle principali riviste geografiche polacche (Geographia Polonica, Przeglad Geograficzny, Prace Geograficzne), in cui ha pubblicato molti tra i suoi più importanti studi ...
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Slavista ceco (Nové Dvory, Tábor, 1855 - Praga 1939). Autore di studî sulla mitologia slava, sull'antico dramma ceco, sul romanzo ceco moderno, sulla letteratura del risorgimento ceco. Il suo lavoro principale [...] sono i tre volumi Slovanské literatury ("Letterature slave", 1922-29), con l'aggiunta O simbolismu v literatuře polské a ruské ("Del simbolismo nella letteratura polacca e russa", 1935). ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...