Generale russo (Poltava 1782 - Varsavia 1856). Segnalatosi nelle guerre del 1812-15, fu poi (1827) comandante in capo nella guerra contro la Persia e costrinse i Persiani alla pace di Türkmanciai (1828). [...] 29) impadronendosi di Kars e di Erzerum; nominato maresciallo, successe (1831) a I. I. Dibič nella repressione dell'insurrezione polacca scoppiata l'anno prima. Nel 1848 aiutò l'Austria a sottomettere gli Ungheresi, occupò la Transilvania e impose al ...
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Generale polacco, nato nel ducato di Cracovia nel 1791, morto a Parigi nel 1864. Dopo studi d'ingegneria fatti a Vienna, prese parte alla campagna di Napoleone I contro la Russia (1812), poi alla guerra [...] , vi prese parte prima in modesta posizione, più tardi con comandi importantissimi. Dopo la disfatta dell'esercito polacco, passò in Prussia e quindi a Parigi. Fu poi, per breve tempo (1833), organizzatore dell'esercito egiziano di Mohammed Ali ...
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KUDIRKA, Vincas
Giuseppe Salvatori
Uno dei principali artefici della rinascita nazionale lituana, nato il 31 dicembre 1858 in un piccolo villaggio della Suvalkia, morto nel 1894 a Naumiestis. Si laureò [...] 'uso di un gran numero di suoi connazionali, egli si era lasciato attrarre dalla cultura polacca scrivendo i suoi primi componimenti poetici in polacco. Ma il movimento della rinascita nazionale lituana, iniziato da Basanavičius col giornale Aušra (L ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] , svolse un'intelligente attività tesa a sfruttare la posizione strategica del Piemonte alla vigilia della guerra di successione polacca e la sua funzione di equilibrio in Italia, specie in relazione all'eventualità di una guerra per la successione ...
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Centro della prov. di Grosseto, compreso nel Comune di Monte Argentario.
Di antichissima origine, fu il Portus Herculis dei Romani; infeudato nell’Alto Medioevo da Carlomagno agli abati di S. Anastasio [...] di Roma, passò poi agli Orsini, e nel 1452 a Siena. Caduta la repubblica senese, la Spagna l’incorporò nel 1557 allo Stato dei Presidi. Nel 1735, durante la guerra di successione polacca, la sua rocca fu espugnata dagli Spagnoli. ...
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Scrittore polacco (Vilnius 1825 - Cracovia 1906). Di cultura vastissima, scrisse in diverse lingue di problemi politici (Die deutschen Hegemonen, 1849; Études de diplomatie contemporaine, 1866; Les deux [...] : le prince Gortschakoff et le prince de Bismarck, 1875-76), letterarî (Étude sur A. Mickiewicz, 1861; La Crimée poétique, 1863; Causeries florentines, 1881; Rome et la Renaissance, 1898) e di estetica (Sztuka Polska "L'arte polacca", 1857). ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] vicinanze; una missione francese ha scavato presso la sorgente Efca e nella corte del tempio di Bēl; una missione polacca ha scavato nel Campo di Diocleziano. Ricerche sulle necropoli della Valle delle Tombe sono state inoltre condotte da archeologi ...
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Terasaka
Terasaka Hidetaka (Tokyo 1904 - 1996) matematico giapponese, esponente della prima generazione della scuola di topologia giapponese. Dopo la laurea a Tokyo, si trasferì per studio in Austria [...] di ricerca centroeuropei. Professore all’università di Osaka dal 1935, mantenne uno stretto contatto con la scuola polacca di topologia e nel 1939, immediatamente prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, un suo articolo fu accettato ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] per raggiungerlo. In ciò è insita l'affermazione della più ampia libertà, e da essa muovono l'esaltazione della rivoluzione polacca e dei moti italiani, e l'odio contro Napoleone. Soggiogato dalla brama di ricercare sempre nuove forme di bellezza, P ...
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La città fu occupata dalle truppe tedesche il 6 settembre 1939 e nell'ottobre successivo divenne capitale del "Governatorato generale dei territorî polacchi occupati", con a capo il ministro del Reich, [...] voivodati (15.918 kmq., 2.133.400 ab. nel 1946, 134 per kmq.) Contrariamente alla maggior parte delle altre principali città polacche, la sua popolazione risulta aumentata da prima della guerra ad oggi (255.000 ab. nel 1939, 299.400 nel 1946).
Bibl ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...