Matematico (Breslavia 1868 - Bonn 1942), prof. (dal 1913) all'univ. di Greifswald, poi (dal 1921) a Bonn; uno dei maggiori esponenti della moderna topologia generale, ossia di quella branca della topologia [...] un linguaggio geometrico atto a interpretare risultati e ad affrontare problemi di varî rami della matematica, in specie dell'analisi funzionale. L'opera di H. si collega soprattutto a quella della scuola polacca (W. Sierpinski, C. Kuratowski). ...
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MAVER, Giovanni
Filologo, nato a Curzola in Dalmazia il 18 febbraio 1891, laureato a Vienna nel 1913 (tesi: Die vorchristlichen Kulte in der Toponomastik Frankreichs, in Sitzungsber. Akad. Wiss. Wien, [...] (1920-26) e poi titolare della prima cattedra italiana di filologia slava, insegna dal 1929 lingua e letteratura polacca, e dal 1933 anche filologia slava, all'università di Roma. È direttore di sezione della Enciclopedia Italiana.
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LESZEK, Biały (L. il Bianco)
Jan Dabrowski
Duca polacco (di Cracovia), nato nel 1186, morto il 23 novembre del 1227. Era figlio di Casimiro il Giusto e di Elena, duchessa di Kiev. Era signore della Piccola [...] sovranità sulla Pomerania. Il suo governo è caratterizzato dal miglioramento economico della regione, dall'estendersi dell'influenza polacca sulla Rutenia di Halicz (in seguito alla vittoria sui Ruteni presso Zawichost nel 1205) in collaborazione con ...
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Rutkiewicz, Wanda
Linda Cottino
Lituania/Polonia • Plungiany, 4 febbraio 1943-Kangchenjunga (Nepal), 13 maggio 1992
È stata definita la più grande alpinista del mondo. Il suo sogno di diventare la [...] , con i francesi Liliane e Maurice Barrard e Michel Parmantier. Questa volta l'ascensione fu coronata dal successo, ma poi la polacca vagò nella tormenta più di 48 ore, segnata dalla scomparsa dei Barrard. Lo Shisha Pangma, nel 1987, fu il suo ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] se nel 1979 si arrivò alla firma del SALT II), aggravato dal sostegno di Mosca all’azione repressiva del governo polacco nel dicembre 1981.
Nel 1977 Brežnev assunse anche la carica di presidente del Presidium del Soviet supremo e con la Costituzione ...
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Membro di formazioni irregolari armate che agiscono su un territorio occupato dal nemico esercitando azioni di disturbo e di guerriglia.
Guerra p. Azione di guerra che si svolge di consueto su un territorio [...] -militare T. Kościuszko in un suo scritto del 1800, seguito con l’azione pratica e gli scritti da altri militari e politici polacchi; questi ideali romantici di una guerra di popolo furono condivisi, in Italia, da G. Pepe, dal conte C.A. Bianco di ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] a oriente lo misero in urto con la Polonia, con la quale giunse a un accordo (1335), rinunciando alla corona polacca, contro rinuncia da parte di Casimiro alla Slesia. Chiamato a difendere Brescia dalle pretese avanzate sulla città da Mastino della ...
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Generale polacco, nato a Tarnów il 14 marzo 1794, morto ad Aleppo il 10 dicembre 1850. Tenente d'artiglieria, prese parte alla campagna di Mosca nel corpo d'esercito del Macdonald. Con la costituzione [...] del Congresso (1815), fu nominato, come capitano, professore della scuola d'artiglieria a Varsavia. Partecipò alla guerra russo-polacca del 1830-31 in qualità di maggiore, avanzando fino al grado di generale. Fallita l'insurrezione contro la Russia ...
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PODKOWINSKI, Władysław
Felix Kopera
Pittore, nato il 6 febbraio 1866 a Varsavia, morto ivi 1l 5 gennaio 1895. Studiò a Varsavia sotto il Gerson e poi all'Accademia di Pietroburgo e a Parigi. Subì l'influsso [...] , il Mughetto si trovano nel Museo nazionale di Cracovia.
Bibl.: H. Pia̢tkowski, Polskie malarstwo wspólczesne (La pittura polacca contemporanea), Pietroburgo 1895, pp. 103-109; id., W. P., Varavia 1896; id., Album sztuki polskiej (Album dell'arte ...
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Indianista italiano (Livorno 1864 - Quattordio, Alessandria, 1942), conoscitore di varie lingue e letterature; professore di sanscrito nell'università di Firenze (1901-35), socio nazionale dei Lincei (1926) [...] Crestomazia del Rāmāyana, 1895; Mahābhārata. Episodi scelti, 1902; Mille sentenze indiane, 1927). Di lui ci restano anche volumi e saggi concernenti le letterature finnica (versione del Kalevala, 1900), estone, polacca, greca moderna e albanese. ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...