Poeta polacco (Parigi 1812 - ivi 1859); quando a 17 anni si recò da Ginevra in Italia, aveva già scritto alcuni racconti storico-romantici e parecchi articoli nella Bibliothèque universelle. Dopo l'insurrezione [...] polacca (1831) si recò a Pietroburgo, obbedendo al padre, divenuto generale dell'esercito russo; ma poi ritornò nell'Occidente dove, vagando tra le capitali e i luoghi di cura, trascorse buona parte della sua vita, che, pur ricca di amori (Listy do ...
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Critico letterario polacco (Przemyśl 1905 - Oxford, Gran Bretagna, 2000). Prof. di letteratura e teatro polacco all'univ. di Chicago (1964-72), curò l'importante antologia Literatura polska na obczyźnie [...] 1940-1960 ("La letteratura polacca all'estero 1940-1960", 2 voll., 1964-65). Fautore di una "critica personalistica" (Krytyka personalistyczna, 1957) in antitesi alle correnti formalistiche e strutturalistiche, scrisse tra l'altro: Funckcja społeczna ...
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Slavista polacco (Kopyčincy, Ternopol´, 1916 - Cracovia 2001). Professore all'università Iagellonica di Cracovia, si è dedicato soprattutto a studi di linguistica slava. Particolarmente importante il suo [...] Słownik etymologiczny języka polskiego ("Dizionario etimologico della lingua polacca", 11 voll., 1955-66). ...
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Kawalerowicz, Jerzy
Giuseppe Gariazzo
Regista e sceneggiatore cinematografico polacco, nato a Gwóźdźiec (od. Gvozdec, in Ucraina) il 19 gennaio 1922. Negli anni Cinquanta e Sessanta fu un esponente [...] pubblicata nel 2001.
Bibliografia
R.P. Sobolev, Eži Kavalerovič, Moskva 1965.
Jerzy Kawalerowicz, éd. M. Estève, Paris 1967.
Dalla scuola polacca al nuovo cinema 1965-1970, a cura di M. Furdal, R. Turigliatto, Milano-Torino 1988, pp. 55-57, 175-76 ...
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Poeta (Nowogródek 1899 - Londra 1984). Dal 1940 è vissuto a Londra. Un senso di profonda umanità caratterizza la sua raccolta di versi Wielka podróż ("Il grande viaggio", 1941), scritti sotto l'impressione [...] della catastrofe polacca del 1939 e riuniti poi insieme a quelli di altre raccolte nel volume Wiersze zebrane ("Versi scelti", 1948). Ha pubblicato inoltre versi, novelle, articoli e traduzioni in varie riviste polacche edite in Polonia e all'estero. ...
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Critico letterario polacco (Tuszynek 1890 - Varsavia 1950); conciliò l'erudizione meticolosa con un vivo senso dell'arte, educato, fra l'altro, allo studio dell'estetica crociana (Od Kocharowskiego do [...] Staffa. Antologia liryki polskiej "Da Kochanowski a Staff. Antologia della lirica polacca", 1930, 2a ed. 1954; Kamienne rekawiczki "Guanti di pietra", raccolta di saggi, 1932; O poezij polskiej w wieku XVIII ("La poesia polacca del sec. 18º", 1948). ...
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Anders, Wladislaw
Anders, Władisław
Generale polacco (distretto di Kutno 1892-Londra 1970). Durante la Prima guerra mondiale combatté nelle file russe; nel 1918 entrò nel nuovo esercito polacco e partecipò [...] -21. All’inizio della Seconda guerra mondiale fu fatto prigioniero dai russi; liberato, fu posto a capo del corpo d’armata polacco nel Vicino Oriente agli ordini degli inglesi e operante (dall’autunno 1943) in Italia, prima sul fronte di Cassino (il ...
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Pittore (Varsavia 1846 - Reichenhall 1874), fratello di Aleksander. Allievo di R. Hadziewicz a Varsavia e di A. Wagner e F. Adam a Monaco, nella sua breve vita fu assai attivo; dipinse soprattutto scene [...] dell'insurrezione polacca del 1863, che vide come combattente, ma anche paesaggi, aspetti della vita delle piccole città polacche, cacce. ...
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Scrittore polacco (n. Borzecino, Cracovia, 1930). Autore di racconti satirici (Słoń, 1957, trad. it. L'elefante, 1963; Deszcz "Pioggia", 1962), si è imposto a livello internazionale con la sua drammaturgia [...] che, muovendo dalla tradizione polacca di grandi scrittori come S. I. Witkiewicz e W. Gombrowicz, ha colto in chiave grottesca le contraddizioni della società comunista: Policja (1958; trad. it. La polizia, 1963), Indyk (1960; trad. it. Il tacchino, ...
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Studioso dell'antichità, archeologo e scrittore polacco (Pików, Podolia, 1761 - Uładówka, Podolia, 1815). È noto per il romanzo fantastico-filosofico Manuscrit trouvé à Saragosse, costruito sullo schema [...] di edizioni e traduzioni arbitrarie e di plagi clamorosi, il romanzo apparve per la prima volta nella sua interezza in trad. polacca (66 giornate in 6 voll., 1847). L'originale francese, dopo la riscoperta della 1a parte (pubbl. a cura di R. Caillois ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...