Storico e scrittore polacco (Pińsk 1733 - Janów 1796); gesuita, poeta di corte del re Stanislao Augusto, raccolse la sua produzione poetica, di stampo classicistico, in Dzieła wszystkie ("Opere complete", [...] che per un'intensa attività pubblicistica, è noto per una Historja narodu polskiego od przyjęcia chrześciaństwa (" Storia della nazione polacca da quando si fece cristiana", 6 voll., il primo pubbl. post. nel 1824, gli altri 1780-86), storia della ...
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Agitatore socialista e uomo politico polacco (Blizyna, Kielce, 1909 - Varsavia 1997). Membro dal 1928 del Partito socialista polacco; fece parte della resistenza socialista durante l'occupazione tedesca; [...] . Presidente del Consiglio e ministro degli Esteri (1944-45) nel Governo provvisorio della repubblica polacca; partecipò ai colloquî di Mosca dell'estate 1945 e presiedette il Governo provvisorio di unità nazionale, sorto in seguito ad essi. Nel ...
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Nome d'arte dell'attrice Helena Benda (Cracovia 1840 - Los Angeles 1909); recitò giovanissima con varie compagnie in provincia e, nel 1865, a Cracovia; dopo il matrimonio (1869) col conte Chłapowski, si [...] , dove trionfò in opere di Shakespeare, Schiller, Hugo. Emigrata in California (1876) per fondarvi una colonia agricola polacca, tornò invece a recitare, questa volta in inglese, debuttando a San Francisco con l'Adriana Lecouvreur (1877). Artista ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] , Quaderni di "Conoscersi", a cura di F. Di Tondo, Roma 1963, pp. 105- 111; L. E. Funaro, L'Italia e l'insurrez. polacca: la politica estera e l'opin. pubblica ital. nel 1863, Modena 1964, v. Indice; Diz. del Risorgimento naz., II, p. 217; Polski ...
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Storico polacco (Biała Krakowska 1495 circa - Cracovia 1575), con la sua opera rappresenta in Polonia un significativo elemento di transizione dall'epoca medievale alla Rinascenza, specie per la Kronika [...] wszytkiego świata ("Cronaca del mondo intero", 1551), che, anche se priva di valore storico, divenne popolarissima e fu la prima storia universale scritta in lingua polacca. ...
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Slavista ceco (Nové Dvory, Tábor, 1855 - Praga 1939). Autore di studî sulla mitologia slava, sull'antico dramma ceco, sul romanzo ceco moderno, sulla letteratura del risorgimento ceco. Il suo lavoro principale [...] sono i tre volumi Slovanské literatury ("Letterature slave", 1922-29), con l'aggiunta O simbolismu v literatuře polské a ruské ("Del simbolismo nella letteratura polacca e russa", 1935). ...
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Fu l'ultimo re (1310-1370) della dinastia dei Piasti. Succeduto (1333) al padre Ladislao I Łokietek, diede salde fondamenta economiche, giuridiche e politiche allo stato polacco, stremato dalle guerre [...] Sul modello degli studî italiani fondò a Cracovia la prima università polacca (1364), mentre suoi giuristi, formatisi a Bologna e Padova, codificarono il diritto consuetudinario polacco nei cosiddetti statuti di C. il Grande. Costruì la cattedrale di ...
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Pseudonimo del romanziere francese di origine russa Roman Kacev (Vilna 1914 - Parigi 1980). Trasferitosi in Francia partecipò alla Resistenza e intraprese poi la carriera diplomatica. Si affermò nel 1956 [...] du ciel, raggiungendo poi la più vasta notorietà con La promesse de l'aube (1960), in cui racconta la sua infanzia russa, polacca e francese. Altre sue opere: Lady L. (1963); La danse de Gengis Cȯhn (1967); Chien blanc (1970); Les enchanteurs (1973 ...
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Uomo politico polacco (Varsavia 1883 - Londra 1972); rappresentante polacco a Berna (1918), ad Atene (1919), a Roma (1922-26). Dopo il colpo di stato di Piłsudski fu ministro degli Esteri (1926-32). Di [...] nuovo ministro degli Esteri nel governo polacco in esilio (1939-41), alla morte del presidente W. Raczkiewicz (1947) fu eletto presidente nominale della repubblica polacca (Londra). ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] nel 1526 e dopo la fine del potere degli Jagelloni in Boemia e in Ungheria, B. cercò di stabilire l'influenza polacca su questi due paesi. In seguito, durante la controversia fra i due candidati alla corona ungherese, Giovanni Zápolya e Ferdinando I ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...