Scrittore ucraino (Kobak, Ivano-Frankovsk, 1874 - Snjatyn, Ivano Frankovsk, 1927), noto con lo pseudonimo di Marko Čeremšyna. Si avvicinò al modernismo con la raccolta di racconti Lystky ("Foglietti", [...] contadino della Galizia, e il ciclo Selo vychybae ("Il villaggio perisce", 1925), felice espressione dei suoi ideali umanitarî. Tra le sue ultime novelle, è da ricordare Verchovyna ("La vetta", post., 1929), arguta satira dell'aristocrazia polacca. ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Cracovia, da una famiglia modesta. Il padre era un sottufficiale nell'esercito austriaco, divenuto dopo la guerra ufficiale di quello polacco. A nove anni Karol perse la madre, Emilia Kaczorowska, e a questo dolore si unì non molto tempo dopo quello ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] di quest'opera anche altre date della "prima", citate dal Manferrari; Il Maestro di cappella (A. Palomba), intermezzo, libretto polacco di L. A. Dmuszewski, Kapelmayster polski (Varsavia, teatro Imperiale, 1783), ma si hanno altre date per la "prima ...
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Poeta polacco (Lublino 1903 - ivi, durante un bombardamento tedesco, 1939). Intensità lirica, vivo senso del paesaggio, atteggiamento fantastico che si apre a tratti al simbolismo e al surrealismo, semplicità [...] un lampo", 1934; Nic więcej "Niente più", 1936; Nuta człowiecza "Nota umana", 1939), che ha esercitato largo influsso sulla nuova generazione poetica polacca. Numerose le sue traduzioni da poeti russi, cechi, ucraini, francesi, inglesi e americani. ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1833 - Ellischau, od. Nalžovy, Boemia, 1895); amico d'infanzia di Francesco Giuseppe, luogotenente dell'Austria superiore (1867) e più volte ministro, nel 1868 fu chiamato [...] , nello stesso anno fu nominato presidente del Consiglio. Sostenuto da una coalizione che legava i conservatori tedeschi alla nobiltà polacca e ceca, fu fautore di una politica di concessioni alle nazionalità dell'impero. Si dimise nel dicembre 1893 ...
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Scrittore e scienziato polacco (Żnin, Posnania, 1756 - Jaszuny, Vilnius, 1830), prof. nelle univ. di Cracovia e Vilnius. Matematico e astronomo, fu uno dei principali rappresentanti del classicismo, e [...] di Hugo Kołłątaj", 1814). Nella sua attività, che molto contribuì a fare di Vilnius il centro principale della cultura polacca intorno al 1820, ebbe come collaboratore il fratello Jędrzej (1768-1838), studioso di chimica (Teorja jestestw organicznych ...
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Direttore d'orchestra e compositore polacco (Leopoli, Polonia, 1923 - Minneapolis 2017). Studiò dapprima violino e pianoforte, poi composizione e direzione d'orchestra a Leopoli e a Cracovia. Perfezionò [...] direttore onorario) e della Hallé Orchestra di Manchester (1984-1991). Dal 2002 al 2012 è stato direttore dell'orchestra della radio polacca di Katowice. Tra le sue composizioni si segnalano Sextet (1988), String trio (1990), Triple concerto (1992). ...
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Poeta e critico letterario polacco (Pudliszki, Poznań, 1783 - Lubonia, Poznań, 1861). Prese parte alle campagne napoleoniche tra il 1806 e il 1813, ottenendo la legion d'onore; fu, successivamente, generale [...] dibattiti tra classicisti e romantici assunse una posizione di neutralità (Klasycy i romantycy polscy "Classici e romantici polacchi", 1829). Suo capolavoro sono le favole (Bajki, 1860), che ripropongono, con spirito nuovo, i motivi della favolistica ...
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GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] moglie nel firmamento delle dive dello schermo: Soava debuttò in La storia di un peccato, film di carattere realistico tratto dal romanzo del polacco S. Zeromsky. Nel 1919 il G. tentò per la prima volta la strada, che lo avrebbe reso famoso, del film ...
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DEYNA, Kaziemierz
Marino Bortoletti
Polonia. Starogard Gdanski, 23 ottobre 1947-San Diego (California, USA), 2 settembre 1989 • Ruolo: interno • Squadre di appartenenza: 1960-66: Wlokniarz Gdanski; [...] Diego Sockers • In nazionale: 102 presenze e 45 reti (esordio: 24 aprile 1968, Polonia-Turchia, 8-0) • Vittorie: 2 Campionati polacchi (1968-69, 1969-70), 1 Coppa di Polonia (1972-73), 1 Olimpiade (1972)
Deyna è stato il capitano della più grande ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...