Popolazione (XIII, p. 542; App. I, p. 542). - In base ai risultati del censimento del 1947 era aumentata a 19.090.448 ab., compresi 50.000 nomadi, distribuita nelle provincie come risulta dalla tabella.
Tra [...] Deir el-Medīnēh, Tod, Medamud, Tani (francesi), di Medīnet Maadi e Antinoe (italiane), di Ermupoli (tedesca), di Edfu (franco-polacca), di Tebe (americana e egiziana): molte durante la guerra sospesero i lavori, già da alcune ripresi.
Per la stessa ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. II, 11, p. 1058)
Elio MIGLIORINI
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Mentre sia il territorio sia la popolazione dell'U. non hanno subìto in seguito alla seconda guerra [...] in visita a Belgrado), col proposito di sfilare sino alla statua del generale Bem, uno dei comandanti delle legioni polacche in Ungheria nel 1848-49. La manifestazione fu grandiosa e culminò nella richiesta, formulata da Péter Veres, presidente dell ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] l’origine portoghese, ma molto numerose sono le comunità di origine italiana (23-25 milioni), tedesca, spagnola, polacca; anche provenienze extraeuropee sono ben rappresentate: in particolare, notevoli le presenze arabe (soprattutto da Libano, Siria ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] 000 t di merci nel 1972), specie sull'asta danubiana. Dal 1964 la C. possiede anche una piccola marina mercantile con base nel porto polacco di Stettino: si tratta di 11 navi per una stazza lorda di 86.510 t (1973).
Molto attivi sono anche i traffici ...
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Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] l'Europa occidentale), seguiti da Iugoslavi (13,8%), Cecoslovacchi (12,5%), Sovietici (6,9%), Germanici orientali (5,7%) e occidentali (5,4%), Polacchi (4,9%), Romeni (3,6%) e di altre nazionalità.
Bibl.: M. J. Minkov, La place de la Bulgarie dans le ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] del granduca Gian Gastone (1723-37), al momento dell’estinzione delle rispettive dinastie.
1733-38: la guerra di Successione polacca si svolge quasi essenzialmente in Italia, non volendo il re di Francia Luigi XV, forte dell’alleanza con tutti i ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Leopoldo, il re Giovanni Sobieski di Polonia e altri principi cristiani, in funzione antiturca, dopo la vittoria austro-polacca di Kahlenberg (1683).
Trattato del 1866
Conclusa la guerra austro-italo-prussiana, costituì l’atto formale della duplice ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] austriaco durò fino alla conquista napoleonica, tranne una parentesi sabauda (1733-36) durante la guerra di successione polacca. Con Maria Teresa e Giuseppe II vennero riformate l’amministrazione e la giustizia; furono abolite la tortura (1776 ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] M. Dezoteux, P. Sireuil. Una menzione particolare merita la breve e intensa carriera di R. Kalisky, ebreo di origine polacca, il cui teatro, teso a far emergere le violenze e le contraddizioni della storia, si sottrae alle più consolidate convenzioni ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] del trattato di Versailles, il disarmo effettivo, la parità completa dei diritti e l'abolizione del corridoio polacco.
Severe misure venivano intanto prese contro le opposizioni, specialmente in Prussia, dove il ministro Göring riorganizzava la ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...