Studioso dell'antichità, archeologo e scrittore polacco (Pików, Podolia, 1761 - Uładówka, Podolia, 1815). È noto per il romanzo fantastico-filosofico Manuscrit trouvé à Saragosse, costruito sullo schema [...] di edizioni e traduzioni arbitrarie e di plagi clamorosi, il romanzo apparve per la prima volta nella sua interezza in trad. polacca (66 giornate in 6 voll., 1847). L'originale francese, dopo la riscoperta della 1a parte (pubbl. a cura di R. Caillois ...
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Storico della letteratura polacco (Zawadyńce, Podolia, 1848 - Leopoli 1904). È il migliore rappresentante in Polonia della critica positivistica. Le sue opere principali sono Nasi powieściopisarze ("I [...] nostri narratori", 1887-95) e Historja literatury polskiej ("Storia della letteratura polacca", 6 voll., 1899-1900). ...
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Poeta polacco (Plock 1897 - Varsavia 1962). Alcune raccolte di versi, da Wiatraki ("Mulini a vento", 1925) a Krzyk ostateczny ("Ultimo grido", 1938), hanno fatto di B., prima della guerra, il più schietto [...] rappresentante della poesia rivoluzionaria polacca. Combattente durante la guerra, raccolse le sue impressioni e i suoi incitamenti in Bagnet na broń ("Baionetta inastata", 1944) e Drzewo rozpaczające ("L'albero disperato", 1945). La sua ultima ...
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Critico e storico della letteratura polacco (Łyszkowice, Łódź, 1890 - Cracovia 1948). È autore, oltre che di note monografie su H. Sienkiewicz, M. Rodziewicz, J. Kaden-Bandrowski, di un'opera sulla letteratura [...] Obraz wspólczesnej literatury polskiej 1884-1933 "Quadro della letteratura polacca contemporanea 1884-1933", 1934-36; vol. IV, Najnowsza polska twórczość literacka "La più recente produzione letteraria polacca", 1938), preziosa per la sua ricchezza d ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Pale di altare, 1960) -, che per primo svelò al mondo la realtà dei lager sovietici (Inny świat, trad. ingl. 1951; in polacco 1953; trad. it. Un mondo a parte, 1958).
Negli anni Novanta, alla crisi dell'assetto politico non ha corrisposto una svolta ...
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Critico letterario polacco (Varsavia 1822 - Podgórz, Cracovia, 1846). Fece parte del gruppo degli "entusiasti" di Varsavia di cui fondò l'organo (Pzegląd Naukowy "Rivista scientifica", 1842-50) collaborandovi [...] con violenti articoli di carattere filosofico-letterario. Organizzò l'insurrezione polacca del 1846 in cui trovò la morte. ...
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Poeta polacco (Łódź 1894 - Zakopane 1953). Legato al gruppo di Skamander e attivo anche come saggista, critico, organizzatore di cabarets artistici, fu tra i protagonisti della vita culturale in Polonia [...] di una Polonia sull'orlo del baratro, considerato da molti il suo capolavoro, e il poema incompiuto Kwiaty polskie ("Fiori polacchi", 1940-44, pubbl. 1949). Magistrale l'attività di T. come traduttore. Postuma è uscita l'edizione complessiva Dzieła ...
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Poeta polacco (Varsavia 1822 - Firenze 1893). Nel 1856 si stabilì in Italia (Roma e Firenze), dedicandosi alla scultura (alcune sue opere si trovano in Santa Croce a Firenze), alla poesia e alla diffusione [...] in Italia della conoscenza della letteratura polacca (il volume Sul carattere della poesia polonoslava, 1886, contiene un ciclo di conferenze tenute a Bologna). Nei suoi versi, notevoli per fluidità e grazia popolareggianti (Lirenka "La piccola lira ...
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Pseudonimo dello scrittore polacco Aleksander Głowacki (Hrubieszów, Chełm, 1847 - Varsavia 1912). Dal giornalismo - cronache, feuilletons - passò a brevi racconti (Przygoda Stasia, 1879, trad. it. L'avventura [...] di Stas, 1930; Anielka, 1880) e poi, con sempre maggiore capacità di ritrarre nei suoi varî aspetti la società polacca e soprattutto la nascente borghesia, ai romanzi: Placówka (1885; trad. it. L'avamposto, 1961); Lalka (3 voll., 1887-89; trad. it. ...
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Storico polacco delle letterature romanze (Cracovia 1899 - Varsavia 1984). Cultore soprattutto delle letterature francese e italiana (di cui è stato prof. all'univ. di Varsavia), ha studiato i rapporti [...] italo-polacchi: Petrarkizm poezij polskiei XVI w. ("Il petrarchismo nella poesia polacca del 16º secolo", 1927), Z dziejów włosko-polskich stosunków kulturalnych, studia i materialy ("Studî e materiali sui rapporti culturali italo-polacchi", 1939 ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...