Venceslào II re di Boemia e di Polonia. - Figlio (n. 1271 - m. 1305) di Přemysl Ottocaro II, assunse i pieni poteri solo nel 1290. Attraverso un'abile serie di matrimoni e di alleanze riuscì a ottenere [...] la corona polacca per sé (1300) e, per poco tempo, quella d'Ungheria per suo figlio Venceslao III. Sotto il suo regno la Boemia raggiunse il massimo splendore politico, economico e culturale. V. compì una riforma monetaria per consiglio dei ...
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Figlio (n. 1596 - m. 1645) del boiaro Fëdor Nikitič Romanov, divenuto metropolita di Rostov col nome di Filarete, fu proclamato zar nel febbr. 1613, dopo che Mosca era stata liberata dai Polacchi. Quando [...] nel 1619 Filarete tornò dalla prigionia polacca e fu fatto patriarca, M. governò insieme a lui. Notevole fu l'opera dei due Romanov nel consolidamento dello stato. Conclusa (1617) a Stolbovo la pace con la Svezia, che restituì alla Russia Novgorod e ...
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Uomo politico polacco (Katowice 1873 - Varsavia 1939), uno dei capi del movimento nazionale polacco; nel 1919-22 rappresentò con energia la Polonia nell'amministrazione internazionale dell'Alta Slesia, [...] sottoposta a plebiscito, scatenando (1921) una sanguinosa insurrezione, per affermare la prevalenza polacca. Avversario di J. Piłsudski, quando questi e il suo partito giunsero al potere (1926), K. si ritirò dalla vita politica attiva. ...
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Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] del padre, i cui tentativi di ritorno sul trono, C. E. ostacolò con decisione. La guerra di successione polacca, che vide C. E. a capo dell'esercito franco-piemontese e vincitore degli Austriaci a Guastalla (19 sett. 1734), gli offrì la prima ...
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Economista e uomo politico polacco (Zaleszczyki 1846 - Vienna 1923), dal 1871 al 1892 prof. di economia nazionale nell'univ. di Leopoli (1878-79, anche rettore). Fu dal 1883 al 1918, tranne pochi anni, [...] e cercò invano di far valere il programma di un trialismo austro-ungherese-polacco. Godendo la fiducia di Francesco Giuseppe, fu anche persona notevole del mondo finanziario di Vienna e tenne varie volte (1895-97, 1909-11, 1912-15) il ministero ...
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Storico (Biała 1821 - Varsavia 1870); prof. a Varsavia, poi conservatore di quella città, pubblicò studî di storia ecclesiastica, sull'unione di Brest, sui re e sugli etmani di Polonia, ecc.: iniziò la [...] pubblicazione del Codex diplomaticus Regni Poloniae, e scrisse una storia polacca (sino a Ladislao Łokietek), e il volume Znakomici mężowie polscy w XVIII w. ("Gli uomini illustri polacchi nel sec. 18º"). ...
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Uomo di stato (Alesanco, Logroño, 1702 - Medina del Campo 1781). Funzionario della marina reale, partecipò come commissario alla spedizione di Orano del 1732 e come "ministro principale dell'armamento [...] navale" alla conquista del Regno di Napoli durante la guerra di successione polacca. Dal 1741 al 1743 in Italia come segretario di Stato e Guerra presso l'infante don Filippo, comandante delle truppe spagnole, fu nel 1743 richiamato in Spagna come ...
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Figlio (Dresda 1670 - Varsavia 1733) del principe elettore di Sassonia Giovanni Giorgio III ed egli stesso principe elettore di Sassonia col nome di Federico Augusto; soprannominato il Forte per la grande [...] prestanza fisica; ottenne, dopo essersi convertito al cattolicesimo, la corona polacca (giugno 1697). Se l'inizio del suo regno sembrò realizzare il progetto a lui caro di una grande monarchia assoluta (pace di Carlowitz, 1699), gli anni successivi ...
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Patriota e sociologo polacco (Varsavia 1812 - Algeri 1865), prese parte all'insurrezione del 1830-31 e, dopo tre anni di deportazione, liberò i servi dei suoi possessi, recandosi a vivere in Svizzera. [...] Nello scritto O prawdach żywotnych narodu polskiego ("Sulle verità vitali della nazione polacca", 1844) affermò che l'emancipazione dei contadini avrebbe determinato il successo della lotta contro la Russia, mentre nello studio Rosja i Europa-Polska ...
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Nome dato (a partire dal sec. 15º) a Vincentius magister (pol. Mistrz Wincenty), cronista polacco (Kargów, Opatów, 1160-61 - convento di Jędrzejów 1223), vescovo di Cracovia (dal 1208). Autore di una Cronaca [...] che, con intendimenti didattici e morali, racconta, in un latino artificioso, la storia polacca dalle origini sino al 1206. ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...