Safed
Cittadina d’Israele, situata su uno dei rilievi dell’alta Galilea. La storia di S. acquista rilievo nel periodo postbiblico: dopo la distruzione di Gerusalemme, fu sede di famiglie sacerdotali [...] Templari, ma nel 1266 fu definitivamente ripresa dal sultano Baibars. Nel sec. 16° vi si rifugiarono numerosi ebrei d’origine polacca e spagnola, che la resero celebre per lo studio della cabala. Nel 1563 vi sorse la prima stamperia della Palestina ...
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(ted. Bromberg)
Città della Polonia settentrionale (362.397 ab. nel 2007), a 10 km dalla Vistola inferiore, sulla via di navigazione interna che unisce questo fiume all’Oder. Commercio di grano e legname, [...] di provincia del granducato di Varsavia; tornata alla Prussia, vi rimase incorporata sino al 1918, anno in cui è diventata nuovamente polacca.
Canale di B. (ted. Bromberger Kanal) Lungo 27 km, unisce i fiumi Noteć e Brda: fu aperto nel 1773-74 ...
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Storico e uomo politico polacco (Podgórz 1835 - Varsavia 1935), uno dei primi assertori del socialismo in Polonia. Arrestato a Vilna nel 1861 ed esiliato presso Arcangelo, nel 1869 si rifugiò a Leopoli [...] dove pubblicò notevoli studî storici e sociali (Historja powstania narodu polskiego "Storia dell'insurrezione del popolo polacco", 2 voll., 1887; Historja ruchu społecznego w XVIII i XIX stuleciu "Storia del movimento sociale nei secc. 18º e 19º", ...
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ARCELLI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII dal conte Ottavio, feudatario di Corticelli, fu chierico regolare teatino. Una notevole testimonianza della sua attività religiosa [...] 270, 392). L'A. fu dapprima inviato dal duca di Parma Francesco Farnese a Praga e a Varsavia. Nella capitale polacca conobbe il principe Gregorio Delgorukij, ambasciatore dello zar Pietro I, frequentò la sua casa, divenne precettore dei suoi figli e ...
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Figlio (Goslar 1696 - Chambord 1750) dell'elettore di Sassonia Federico Augusto I, poi Augusto II re di Polonia, e della contessa Aurora di Königsmarck, fu educato, fin da giovane, alla vita delle armi [...] il paese. Generale dell'esercito francese dal 1736, diede prova della sua capacità militare durante le guerre di successione polacca e austriaca: nel 1741 conquistò Praga, nel 1745 vinse a Fontenoy e nel 1746-47 occupò Namur, Lovanio, Malines ...
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Famiglia che si ricollega a quella dei duchi d'Alsazia, e precisamente a Gerardo, che ebbe nel 1048 dall'imperatore Enrico III l'investitura del ducato dell'Alta Lorena. Nel 1431 l'imperatore Sigismondo [...] (1736) del duca Francesco Stefano con Maria Teresa d'Austria. Il duca, che aveva rinunciato dopo la guerra di Successione polacca al dominio avito, fu ricompensato, alla morte dell'ultimo Medici, Giangastone (1737), con il granduca di Toscana e fu ...
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Famiglia della Carinzia, di cui si trovano tracce sin dagli inizî del sec. 13º; baroni dell'impero col titolo di Prosseg nel 1564 e conti nel 1722. Figure eminenti furono: Johann (m. 1598), ambasciatore [...] austriaci con la Baviera; ministro degli Esteri (1792), cadde in disgrazia per non aver saputo intervenire nella seconda spartizione polacca, e fu dal 1793 cancelliere delle province italiane, e (1801-05) ambasciatore a Parigi, dove rimase sino allo ...
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Militare e uomo politico ucraino (Poltava 1879 - Parigi 1926). Attivo fra i nazionalisti ucraini alla fine del sec. 19º, nel 1905 fu fra i fondatori del Partito socialdemocratico ucraino dei lavoratori. [...] l'Armata rossa. Sconfitto da entrambe (nov. 1919), si alleò con il gen. J. Piłsudski; dopo il fallimento dell'offensiva polacca contro i bolscevichi (1919-20) si rifugiò a Parigi. Morì assassinato da un ebreo che volle vendicare il pogrom avvenuto in ...
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ROKOSOVSKIJ, Konstantin Konstantinovič (App. II, 11, p. 727)
Maresciallo sovietico, nato a Varsavia nel 1896 (non 1887). Promosso maresciallo nel giugno 1944, nell'agosto raggiunse la Vistola, ma non [...] di maresciallo. Si avviò così, con l'immissione anche di ufficiali sovietici, uno stretto collegamento fra le forze armate sovietiche e polacche, ma dopo la morte di Stalin, il movimento in senso autonomistico che trovò un capo in W. Gomulka condusse ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] ambasciatore a Madrid, che raggiunse il 2 luglio 1735 mentre era in pieno svolgimento la guerra di successione polacca. Cercò di evitare qualunque compromissione della Serenissima con le parti in conflitto premendo sul governo spagnolo per tenere ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...