PAPACINO D’ANTONI, Alessandro Vittorio
Paola Bianchi
– Nacque a Villafranca di Nizza, il 20 maggio 1714, da Anton Vittorio, di famiglia che Prospero Balbo, nella biografia che gli dedicò e lesse in [...] volontario nell’artiglieria del re di Sardegna, partecipando presto a diverse campagne militari della guerra di successione polacca. Nel 1734 ottenne il primo grado da ufficiale, come sottotenente, e la sua carriera procedette piuttosto rapidamente ...
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Filantropo e archeologo (Canea, Creta, 1889 - Roma 1963). Figura dotata di un vasto novero di interessi, accanto a importanti scoperte archeologiche si occupò in vario modo del Meridione d'Italia e promosse [...] popoli e la collezione Giovine Europa da lui diretta con lo pseudonimo di Giorgio d'Acandia, redigendo il volume sulla Questione polacca (1916); distribuì soccorsi in Russia (1922); creò il villaggio di Nor Arax (Bari) per i profughi armeni; fondò la ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] quelli occidentali (Wiłejka, Mołodeczno, Wołożyn).
La densità della popolazione (44 ab. per kmq.) è la più debole fra quelle dei voivodati polacchi; bisogna tener conto però che la regione è a N. occupata in gran parte da laghi (il L. Narocz, con 83 ...
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(App. III, I, p. 265; IV, I, p. 317)
Uomo politico sovietico, morto a Mosca il 10 novembre 1982. Segretario generale del PCUS dall'ottobre del 1964 e presidente del Presidium del Soviet supremo dal giugno [...] si deteriorarono ulteriormente nel 1981 a causa della politica sovietica verso la Polonia, e proprio la questione polacca allontanò definitivamente dalla sfera di influenza sovietica alcuni fra i più importanti partiti comunisti europei, spingendoli ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] la partenza del Monti per l'Ungheria, da Marcello Cerruti nominato console sardo nella capitale serba. I due, d'accordo coi Polacchi e col governo ungherese, diedero il via ad una vivace azione politica tesa a convincere i circoli governativi serbi e ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] . 373-378; A. Zanchi, Il dramma di L. C., Bergamo 1936; G. Donati-Petteni, L. C., in Volontari italiani in terra polacca, in Studi garibaldini, IV (1963), pp. 168-175; V. Polli, Garibaldi, Giuseppina Raimondi, Gigio C., Bergamo 1969; C. Arrigoni, Un ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] di una sua responsabilità in un caso di omicidio, che sarebbe stato eseguito per suo ordine.
Quando, scoppiata la guerra di successione polacca, Carlo di Borbone cominciò la sua discesa verso il Regno, il C. per prima cosa si liberò da quanto poteva ...
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Rovesciato il secondo gabinetto Baldwin alle elezioni del giugno 1929, rimase per un decennio in opposizione solitaria e pertinace.
Conservatore indisciplinato ed eterodosso, tanto meno poteva sperare [...] e centrale, benché nel suo primo discorso d'opposizione (ai Comuni, 16 agosto 1945) protestasse poi contro la nuova frontiera polacca sull'Oder e sulla Neisse, non seppe conservare all'Occidente se non la Grecia. All'interno e all'estero, non vide ...
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BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] fu inviato dal Sagredo in Polonia, su invito del nunzio a Varsavia G. de Torres, promotore di una mediazione veneta tra i Polacchi ed i Cosacchi insorti. Dopo un breve soggiorno a Varsavia ed a Leopoli, si recò quindi presso il Chmel'nickij con l ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] a porre la Prussia alla testa del moto per l'unità tedesca. Appoggiata la Russia nel corso dell'insurrezione polacca (1863), attuava con la vittoriosa guerra austro-prussiana contro la Danimarca una soluzione di forza della questione dello Schleswig ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...