Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] le gravissime offese e le perdite subite da parte di popoli che avevano atrocemente sofferto sotto l'occupazione tedesca, come il polacco, e l'antico e nuovo rancore di altri che, come i Cechi, erano stati in confronto assai meno colpiti. E vi ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] , di una certa quantità di raso e sagia, sorta di panno sottile e leggero. Altro suo successo fu il ricupero di una polacca - la "S. Antonio di Padova e Gierusalem" - catturata dai corsari; con forti donativi riuscì infatti ad indurre le autorità a ...
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VALUEV, Peter Aleksandrovič, conte
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato a Mosca il 22 settembre (4 ottobre) 1814, morto a Pietroburgo il 27 gennaio (8 febbraio) 1890. Il V., uno dei tipici rappresentanti [...] rurali (zemstvo) nelle provincie della Grande Russia (1864) e una nuova legge sulla stampa (1865). Durante l'insurrezione polacca il V. si oppose alla violenta russificazione della Polonia. In qualità di ministro dei beni demaniali (1872 e segg ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] originari er, or e el, ol davanti a consonante (cfr. russo bereg «sponda», di fronte al bulgaro, serbo e croato breg, ceco břeh, polacco brzeg, paleoslavo brĕgŭ, da un *bergŭ), l’esito delle vocali ĭ e ŭ in e e o (russo den´ «giorno», moch «muschio ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] di tali servigi, ottenne la nobilitazione con un diploma del 30 ag. 1658. Sposò in quel tempo Teresa Opacka, di nobile famiglia polacca. Aveva ricevuto in appalto la Zecca di Cracovia che diresse per qualche tempo con l'aiuto di Paolo Del Buono, già ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] da Traiskirchen a Vienna l'ambasciatore del bey di Tripoli.
Gli anni che precedettero lo scoppio della guerra di successione polacca videro a Vienna una ripresa d'influenza politica da parte del principe Eugenio, le cui fortune erano venute negli ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] dovevano esser messi a tacere. Diverso invece il discorso per quel che riguarda il resto d’Europa. Se l’insurrezione polacca fu duramente repressa, la Grecia ottenne nel 1832 la sua indipendenza e in Europa occidentale, oltre al Belgio, anche la ...
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Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] III (1730-73) fu conseguito l’ampliamento dei confini fino al Ticino a seguito della partecipazione alle guerre di successione polacca (1733-38) e austriaca (1740-48). In politica interna, vennero riprese le riforme di inizio secolo, con cui lo Stato ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] di Seckendorff con 2.700 uomini, che sottomise le isole dopo breve combattimento.
Al principio della guerra di successione polacca (1733-35) il B. fu mandato dal duca Ferdinando di Brunswick-Bevern, comandante delle truppe imperiali che avanzavano ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] parte del Piemonte (dopo la breve esperienza dell’occupazione piemontese di Milano consumata durante le campagne della guerra di successione polacca). L’intervento in tal senso da parte di Perrone, che agiva in quegli anni a contatto con John Stuart ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...