Famiglia svedese il cui primo membro noto è Nils Kettilsson (sec. 14º). La famiglia esercitò una notevole influenza sulla politica e sul governo della Svezia per tutto il sec. 15º, in opposizione spesso [...] al 1654, anno dell'abdicazione di Cristina (v. Cristina regina di Svezia). Accanto alla dinastia svedese dei V. vi fu quella polacca iniziata (1587) dal figlio di Giovanni III, Sigismondo, eletto re di Polonia (v. Sigismondo III Vasa re di Polonia e ...
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Scrittore politico (Piła 1755 - Varsavia 1826). Studioso di scienze naturali, e particolarmente di geologia, ebbe sin da giovane interesse anche per le cose pubbliche; e alla riforma dello stato polacco, [...] nobiltà e il miglioramento delle condizioni dei contadini. Già oppositore di Napoleone e sostenitore della riconciliazione fra la nazione polacca e la Russia in un clima di solidarietà slava, all'epoca della creazione del ducato di Varsavia (1807-14 ...
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Secondo figlio (Vienna 1685 - ivi 1740) di Leopoldo I e della sua terza moglie, Eleonora del Palatinato. Nel sett. 1703 il padre gli cedette i suoi diritti alla successione spagnola. Acclamato re di Spagna [...] , 1713), e vi dedicò e sacrificò tutte le possibilità politiche ed economiche dell'Impero. Intervenne nella guerra di successione polacca per assicurare la corona ad Augusto III, ma perdette Napoli e la Sicilia e dovette adattarsi anche a che il ...
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RACZKIEWICZ, Władisław
Uomo politico polacco, nato nella regione di Minsk (Russia Bianca) il 16 gennaio 1885, morto a Ruthin Castle, nel Galles, il 6 giugno 1947. Dopo aver organizzato le forze polacche [...] poi diventare presidente del Sejm. Il 30 settembre 1939 dal presidente Mościcki, dimissionario, venne designato presidente in esilio della repubblica polacca. Dopo la caduta della Francia, il 21 giugno 1940 si trasferì a Londra col governo Sikorski. ...
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Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno di Giorgio I e i primi quindici anni del regno di Giorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] ). Pacifista a oltranza, attuò un'intesa cordiale con la Francia e mantenne l'Inghilterra estranea alla guerra di successione polacca. Tuttavia W. finì così per compromettere gli interessi inglesi in Europa e fuori, a vantaggio della Francia e della ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] l'inglese da una governante, ma non l'ebraico o lo yiddish. Anche se era solito pronunciare il suo cognome alla polacca, K. restò estraneo alla lingua e alla cultura di questo popolo. I genitori di Ernst, Joseph e Clara Hepner, vollero infatti ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1833 - Ellischau, od. Nalžovy, Boemia, 1895); amico d'infanzia di Francesco Giuseppe, luogotenente dell'Austria superiore (1867) e più volte ministro, nel 1868 fu chiamato [...] , nello stesso anno fu nominato presidente del Consiglio. Sostenuto da una coalizione che legava i conservatori tedeschi alla nobiltà polacca e ceca, fu fautore di una politica di concessioni alle nazionalità dell'impero. Si dimise nel dicembre 1893 ...
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SIKORSKI, Władisław (XXXI, p. 764)
Tornato in Polonia nel 1938 mise in guardia il governo sulla gravità crescente del pericolo tedesco. Dopo l'invasione della Polonia riparò in Francia dove organizzò [...] Angers (30 settembre 1939), e, dal 7 novembre, anche la carica di comandante in capo di tutte le forze polacche, mirò ad inserire compiutamente la Polonia nella guerra degli Alleati, sia sul piano militare sia su quello diplomatico. Trasferitosi col ...
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Figlio (Cracovia 1467 - ivi 1548) di Casimiro; granduca di Lituania (1506), re di Polonia (sempre nel 1506). Salito al trono mentre la Polonia si trovava sotto la minaccia di una pericolosa coalizione, [...] , ottenendo però che il duca ereditario Alberto di Hohenzollern si riconoscesse (1525) vassallo della corona polacca. Consolidò i confini dello stato polacco-lituano, battendo Tatari e Moldavi (1531 e 1538). All'interno non riuscì ad attuare le ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] Vasa.
Egli giunse a Stoccolma il 13 apr. 1582. La regina Caterina, figlia di Sigismondo Augusto lagellone, e il gesuita polacco Stanislao Warszewicki, cappellano del re, fecero di tutto per mitigare l'animo di Giovanni III, che s'ostinava a non voler ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...