CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] sardo (nel frattempo era giunto anche il berat) fu così, all'insaputa del suo governo, attivo protagonista degli ultimi sforzi polacchi per salvare la rivoluzione ungherese.
Anche dopo la sconfitta di Kossuth, nell'agosto del '49, il C. non si diede ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] a Cracovia nel 1614; pochi decenni dopo la sua casata si sarebbe estinta "con il Vescovo di una città principale del regno polacco" (Dal Pozzo, 1679, p. 99).
Più che alla vita avventurosa, e alle sfortunate imprese commerciali, il nome e la fama del ...
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Nullo, Francesco
Patriota (Bergamo 1826 - Krzykawka, Polonia, 1863). Impiegato in una ditta commerciale, prese parte alle Cinque giornate di Milano. Dopo la caduta della città andò in esilio in Piemonte [...] dopo liberato per la sopraggiunta amnistia. Fautore dell’indipendenza delle nazionalità oppresse, corse in aiuto della rivoluzione polacca del 1863, riuscendo a organizzare una legione nella quale fu colonnello. Cadde in combattimento, durante un ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] onore di Polissena Cristina d'Assia, consorte di Carlo Emanuele III, partecipò alle ultime battute della guerra per la successione polacca in Italia. Ma soltanto più tardi, nel corso delle operazioni militari in difesa della Savoia e delle valli di ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] della nuova regina intervennero considerazioni di politica estera. Il Regno di Sardegna aveva preso parte alla guerra di successione polacca a fianco della Francia e, in applicazione dei patti di alleanza, aveva occupato Milano e la Lombardia; nei ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] .
Cristianizzata poco prima del 1000, la S. fu per tutto l’11° sec. teatro di lotte fra Tedeschi, Polacchi e Cechi, rimanendo polacca con Boleslao III. Il processo di germanizzazione ebbe inizio nel 13° sec., quando i vari centri della regione erano ...
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Generale (Moulins, Borbonese, 1670 - Philippsburg, Baden, 1734). Figlio naturale di Giacomo di York (poi Giacomo II d'Inghilterra), educato in Francia, passò in Inghilterra all'avvento al trono del padre [...] 12), difese con abilità la Francia sud-orientale dagli attacchi del principe Eugenio di Savoia. Comandante dell'esercito francese del Reno nella guerra di successione polacca (1733), nel corso della seconda campagna cadde all'assedio di Philippsburg. ...
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VITOLDO (lituano: Vytautas)
Nicola Turchi
Figlio di Keistutis e cugino di Jagellone, il sovrano che compì l'unione personale dei due stati lituano e polacco; nato nel 1350, morto a Vilna il 27 ottobre [...] l'eroe più rappresentativo del suo paese. Per tenere a bada il cugino si alleò con l'Ordine Teutonico inviso ai Polacchi per la sua prepotenza di conquistatore, ciò che persuase il cugino a nominarlo granduca di Lituania. Nella sua nuova posizione ...
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SCHLESWIG-HOLSTEIN (XXXI, p. 105)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'avvento al potere del nazismo, l'ordinamento comunale dello Schleswig-Holstein, che garantiva fino ad allora un'equa tutela della minoranza danese, [...] a causa della presenza di gran numero di Tedeschi evacuati dalle terre della Germania orientale, ora sottoposte alla sovranità polacca. Il governo di Copenaghen ha protestato presso gli Alleati, ed in particolar modo a Londra, contro tale stato di ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] bielorusso.
La chiamata al trono di Polonia del duca Jogáila (che col nome di Ladislao Jagiełło sposò l’erede della corona polacca Jadwiga) e la conclusione dell’atto di Krėva (1385) di unione della L. con la Polonia, con conseguente battesimo della ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...