CARAFA, Giovanni
Carla Russo
Nacque da Fabrizio, conte di Policastro, e da Beatrice Capece Alinutolo, dei principi di Ruoti. Prima dell'anno 1693 mentre era ancora vivo Antonio Carafa, duca di Traetto, [...] civile. All'approssimarsi del pericolo di un attacco al Regno da parte delle armi borboniche, dopo che la guerra di successione polacca si era già estesa anche alla Lombardia, il problema della divisione dei poteri tra il C. ed il viceré G. Visconti ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] mensili, il B. ebbe tuttavia la sfacciataggine di spargere "qualche voce di doglianza" a Venezia, lamentandosi inoltre presso la corte polacca che "per haver obbedito a Sua Maestà in mostrare a' Spagnoli l'opere di mio padre" gli era stata sospesa la ...
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Toscana
Regione dell’Italia centrale, con capoluogo Firenze.
Medioevo
La Tuscia (da cui Tuscania e T.), il cui nome divenne ufficiale con l’ordinamento dioclezianeo, nel 5° sec. seguì la sorte delle [...] ) e quello del granduca Ferdinando II (1628-70). La dinastia si estinse con Giangastone nel 1737. Dopo la guerra di Successione polacca e l’assegnazione del granducato di T. a Francesco Stefano di Lorena furono risanate le finanze e ridotto il debito ...
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La Fayette, Marie-Joseph-Paul Motier, marchese di
Generale e politico francese (Saint-Roch de Chavagnac 1757-Parigi 1834). Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, fu colpito dalla [...] cura di sconfessare subito l’azione europea che La F. andava svolgendo (solidarietà con la rivoluzione italiana del 1831 e con quella polacca, tentata spedizione in Spagna nel 1830 ecc.) e poco dopo si liberò dalla tutela di La F., che alla sua morte ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] grazie ai Farnese, divenne splendida città residenziale e tra i maggiori centri di cultura in Europa. Nella guerra di successione polacca, sotto le mura di P. i franco-piemontesi del generale F. de Coigny vinsero l’esercito imperiale (1734). Nel 1814 ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] di sconfessare subito l'azione europea che La F. andava svolgendo (solidarietà con la rivoluzione italiana del 1831 e con quella polacca, tentata spedizione in Spagna nel 1830, ecc.), e poco dopo si liberò dalla tutela di La F., che alla sua morte ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] l'equivalente di un ministro della Difesa, allorché la Repubblica attuò la neutralità armata, in occasione della guerra di successione polacca), dal '35 al '37 dal 1° di ottobre al 31 marzo dell'anno successivo.
Temperamento riservato e prudente, ma ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] trattamento. Fra i due si stabilì presto una serena amicizia e un'ideale collaborazione. Scoppiata la guerra per la successione polacca e arrivato il conflitto anche nel Milanese, fl Goldoni, eletto segretario, seguì il B. a Crema, e lo servì ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] al sultano Maometto IV e nel 1672 i Turchi imposero alla Polonia la pace di Buczacz, per la quale l’Ucraina polacca passò sotto la protezione turca. La Polonia recuperò poi quei territori nel 1684 per opera di Giovanni Sobieski. Nell’Ucraina russa ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] ). Dall'interno dell'area marxista, in crisi di prospettive e politiche e metodologiche, insorgono nuove tesi. Se la s. polacca restava fedele ai temi (la cultura materiale, i marginali) che, negli anni bui, si era ritagliata come spazi consentiti ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...