Storico (Neidenburg, Prussia Orientale, 1821 - Monaco 1891). Di famiglia di origine polacca, dopo alcune prove nel campo del romanzo e del teatro e un appassionato saggio, Die Idee des Polentums (1848), [...] scoprì la sua vocazione di storico, tentando una monografia sull'imperatore Adriano, in cui scorgeva riunite l'eleganza dell'Ellade e la potenza di Roma. Venne allora (1852) in Italia, e del suo viaggio ...
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Generale francese (Parigi 1682 - ivi 1762). Allo scoppio della guerra di successione polacca fu al comando di una divisione in Italia, dove riportò diversi successi; in seguito sedò la ribellione in Corsica [...] (Parigi 1648 - Maillebois, Eure-et-Loir, 1721), nel 1731 fu nominato luogotenente generale e all'inizio della guerra di successione polacca fu inviato con l'esercito francese in Italia: qui s'impadronì di Tortona (1733) e fu il maggiore artefice, l ...
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Generale spagnolo (1714-1819). Combatté in Italia durante la guerra di successione polacca (1733-35), e contro il Portogallo (1762) come maresciallo di campo; durante la guerra d'indipendenza americana [...] (1776-83), si distinse nella direzione del blocco di Gibilterra. Comandò le forze spagnole contro le truppe francesi: ma dopo varî scacchi, nel 1795, fu sostituito. Prestò poi giuramento a Giuseppe Bonaparte ...
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Militare (Brzeżany 1886 - Varsavia 1942); tra i primi aderenti dell'unione patriottica polacca (1907), fu dal 1915 nelle Legioni di Piłsudski e ne assunse il comando quando questi fu internato. Ministro [...] della Guerra (1918) nel primo governo polacco di Lublino, fece occupare (1920) Vilnius e diresse successivamente l'offensiva in Ucraina sino a Kiev. Ritiratosi sotto l'incalzare dell'armata di S. M. Budënnyj, schierò le sue truppe sul Wieprz, ...
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Stern, Avraham
Combattente nazionalista sionista (Suwałki 1907-Tel Aviv 1942). Di origine polacca, si trasferì a 18 anni in Palestina, dove entrò in Haganah, la forza di difesa dello , abbandonandola [...] nel 1932 per partecipare alla fondazione dell’Irgun. Negli anni Trenta, organizzò una rete di sostegno e di formazione di guerriglieri ebraici in Polonia, addestrandoli per la conquista della Palestina; ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 'aprile, in cui ha perso la vita il presidente L. Kaczyński, a bordo dell'aereo diretto in Russia per commemorare i soldati polacchi uccisi a Katyń nel 1940. La guida del paese è stata assunta ad interim dal liberale B. Komorowski (n. 1952), che nel ...
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Storico e uomo politico polacco (Varsavia 1932 - Lubień, Poznań, 2008). Tra i padri fondatori della democrazia polacca, specialista di storia sociale e della cultura del Medioevo, prof. (dal 1972) all'univ. [...] e della carità in Europa, 1986); Świat "Opery żebraczej" ("Il mondo dell'"Opera dei mendicanti"", 1989; trad. it. precedente all'ed. polacca, La stirpe di Caino, 1988). Fu perseguitato per il suo sostegno a Solidarność, di cui fu presidente dal 1988 ...
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Aristocratico polacco (n. 1689 - m. Bialystok 1771); occupò uno dei primi posti nella vita pubblica polacca, come vessillifero della corona, poi generale dell'artiglieria, voivoda di Cracovia (1746) ed [...] etmano dell'esercito (1752). Morto Augusto III, fu candidato al trono polacco contro il cognato Stanislao Augusto Poniatowski, ma non riuscì e si ritirò a vita privata. ...
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Umanista e politico (n. presso Przemyśl 1513 - m. 1566), di origine ucraina, ma di cultura polacca. Ordinato sacerdote nel 1541, si schierò con la piccola nobiltà contro i privilegi dell'aristocrazia (Fidelis [...] subordinazione del sovrano di Polonia all'autorità del pontefice (Quincunx, to jest wzór korony polskiej "Quincunx, cioè modello del regno polacco", 1564); e per ultima una Policja królewstwa polskiego ("Organizzazione del regno di Polonia", 1566). ...
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Shamir, Yitzhak
(propr. Y. Yerzernitzky) Politico israeliano (n. Rozana, Byalistok, od. Bielorussia, 1915), di origine polacca. In Polonia, aderì al movimento sionista di destra Betar; nel 1935 si trasferì [...] in Palestina, entrando a far parte dell’Irgun e, dal 1939, della Banda Stern. Dopo aver lavorato a lungo nei servizi segreti israeliani, fu eletto deputato nel 1973 per il partito di estrema destra Herut, ...
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polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...
polacca2
polacca2 (o pollacca; anche polacra) s. f. [voce di etimo incerto, così come è incerto il rapporto di dipendenza e di priorità della variante polacra con le forme fr. e ingl. polacre, spagn., catal. e port. polacra], ant. – Veliero...