Matematico polacco (n. Varsavia 1926 - m. in viaggio presso Udine 2002), prof. all'univ. di Cracovia (dal 1969). Notevoli le sue ricerche su numerosi settori dell'analisi matematica: equazioni differenziali [...] alle derivate parziali, teoria delle distribuzioni, analisi funzionale. Dal 1983 Accademico pontificio ...
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Ebraista polacco (Brzeżany 1858 - Firenze 1922). Dal 1890 a Firenze, come rabbino maggiore, rinnovò il collegio rabbinico italiano. Scrisse Discorsi sacri (1891) e articoli di storia e letteratura ebraica; [...] fu direttore della Rivista israelitica (dal 1904) e fondatore della Settimana israelitica (1909) ...
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Scrittore polacco (Ostroróg, Poznań, 1600 - Ozesków, Poznań, 1649). Di confessione calvinista, con lo pseudonimo di Adrianus Regenvolscius pubblicò Libri quattuor Slavoniae reformatae (1652; 2a ed. ampl., [...] 1679), prima e fondamentale storia dei movimenti protestanti in Polonia e nell'Europa centro-orientale ...
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Scienziato e uomo politico polacco (Rembieszyce 1892 - Berlino 1944); dopo aver combattuto nelle legioni di J. Piłsudski, insegnò archeologia (1921-30) nell'univ. di Cracovia. Ministro della riforma agraria [...] (1930-32), quindi sottosegretario alle Finanze, infine presidente del Consiglio (1934-35) ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1909 - ivi 1937). Esordì con novelle di carattere espressionistico (Człowiek w oknie "L'uomo alla finestra", 1933), affermandosi poi come rappresentante della narrativa realistica [...] polacca (Wspólny pokój "Camera comune", 1932; Dwadzieścia lat życia "Venti anni di vita", 1937). ...
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Matematico polacco-americano (n. Cracovia 1899 - m. 1982); studioso di analisi matematica e di calcolo delle probabilità. Tra le sue pubblicazioni: Fouriersche Integrale (1932); Several complex variables [...] (1948); Curvature and Betti numbers (1953); Harnonic analysis and the theory of probability (1955) ...
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Poeta polacco (Vitebsk 1750 - Kónskowola 1807). La sua attività è legata a Puławy, residenza dei Czartoryski, dei quali fu per lungo tempo il poeta ufficiale. Le sue Poezje (1787-89) hanno il carattere [...] erudito e sentimentale tipico della maniera settecentesca ...
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Scrittore polacco (Cracovia 1876 - Varsavia 1944). Notevoli, oltre l'attività giornalistica, i suoi drammi sociali a tinta satirica: Cyganeria Warszawska ("La bohème di Varsavia", 1912), Nowe Ateny ("Nuova [...] Atene", 1913), O zonach dobrych i zlych ("Donne buone e cattive", 1931) ...
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Letterato polacco (Lubatowa [od. Liubavas], Krosna, 1843 - Vienna 1920). Pregevoli le sue opere sulla cultura e l'arte italiana, quali: Siena (2 voll., 1905), Roma (13 voll., 1909-1913) e i saggi sulla [...] "Corte di Ferrara" (Dwór w Ferrarze, 1907) ...
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Musicista polacco (Łódź 1900 - Liverpool 1973), naturalizzato svizzero. Studiò al conservatorio di Varsavia e poi a Berlino con F. E. Koch. Svolse un'applaudita attività internazionale di direttore d'orchestra. [...] È anche autore di composizioni orchestrali e da camera ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...