Storico polacco (Leopoli 1914 - Vienna 1997), prof. a Colonia (1959) e a Vienna (1969). Socio straniero dei Lincei (1970). Studiò problemi di storia austriaca e italiana dei secc. 18º-19º, sottolineando [...] il ruolo europeo degli Asburgo: Das Haus Habsburg (1956; trad. it. 1974); Österreich und Italien im 18. Jahrhundert (1963); La crisi finale dell'Impero austro-ungarico (1963); Leopold II. (2 voll., 1963-64; ...
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Poeta polacco (Śliwno 1756 - Marsiglia 1787). Dapprima legato alla cerchia letteraria e alla corte del re Stanislao Augusto, trascorse gli ultimi tre anni della sua vita in giro per il mondo. I suoi versi [...] dai toni satirici, libertini, perfino osceni colpirono la Varsavia dell'epoca, tanto da poter circolare soltanto in forma manoscritta e anonima. Il suo capolavoro, il poema eroicomico Organy ("L'organo", ...
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Poeta polacco (Leopoli 1608 - Cracovia 1629), fratello di Józef Bartłomiej; autore della raccolta Roxolanki, tojest Ruskie panny ("R., ossia le fanciulle rutene"), contenente una settantina di carmi destinati [...] nozze del fratello del poeta. Per la ricchezza dei sentimenti, la delicatezza delle sfumature e per gli evidenti riflessi della poesia classica (Ovidio) e italiana, questi carmi sono uno dei documenti più interessanti della lirica secentesca polacca. ...
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Pittore polacco (Starosielce, Białystok, 1890 - Konstancin, Varsavia, 1948). Studiò a Odessa e a Pietroburgo. In seguito visse a Cracovia, nella cui accademia ebbe la cattedra di pittura di paesaggio (1923). [...] Partecipò alle battaglie artistiche dei "formalisti" e dei neo-impressionisti (costituitisi nel Komitee Paris). Nel 1929 fondò a Varsavia il gruppo dell'Unicorno. Autore di opere anche di grandi dimensioni, ...
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Uomo politico polacco (n. Gorzów Wielkopolski 1959). Dopo una militanza in Solidarność, negli anni 1990 intraprese una carriera politica che lo condusse al ruolo di capo della segreteria del primo ministro [...] J. Buzek. Entrato nel partito Legge e Giustizia, fu capo del governo tra l’ottobre 2005 e il luglio 2006. Ha poi svolto il ruolo di commissario provvisorio della municipalità di Varsavia; nel marzo 2007 ...
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Poeta polacco (Wola Łużańska, Nowy Sącz, 1621 - Łużna, Nowy Sącz, 1696). L'opera principale della sua amplissima produzione è il poema Wojna chocimska ("La guerra di Chocim", 1670), animato da spirito [...] patriottico e religioso e caratterizzato da un senso realistico di osservazione. Personalità ricca e complessa, non riducibile al sarmatismo d'epoca barocca del quale è considerato tipico rappresentante, ...
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Pittore polacco (Cracovia 1838 - ivi 1893). Studiò a Cracovia, a Monaco e a Vienna (1858-60). Si dedicò soprattutto alla pittura storica, seguendo le formule comuni del genere (Stefano Báthory dopo la [...] vittoria di Pskov, 1866, Varsavia, Museo Nazionale; Giovanni III Sobieski sotto Vienna nel 1683, Pinacoteca Vaticana). L'intento patriottico dei soggetti elevò la sua pittura all'importanza di un grande ...
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Buzek, Jerzy. – Uomo politico polacco (n. Smiłowice 1940). Ricercatore in ingegneria chimica e membro dell’Accademia polacca delle scienze, negli anni Ottanta fu attivista del sindacato clandestino Solidarnosc, [...] protagonista della transizione della Polonia dal comunismo alla democrazia. Tra il 1997 e il 2001 è stato primo ministro della Polonia. Parlamentare europeo dal 2004, nel luglio 2009 è stato eletto presidente ...
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Poeta e drammaturgo ebreo polacco (Varsavia 1893 - ivi 1937). Vissuto per due anni in Palestina (1930-32), ritornò a Varsavia dove insegnò letteratura ebraica. Nelle liriche (El ha-malkā "Alla regina", [...] 1920; Nedūdīm "Vagabondaggi", 1921), così come nei drammi (Yĕrīḥō "Gerico", 1920; Bil῾ām "Balaam", 1928-29; Ṣōr wi-Yĕrūshālayim "Tiro e Gerusalemme", 1930), S. si è ispirato a tematiche bibliche. Il linguaggio ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1914 - ivi 1978). Il romanzo che lo ha reso famoso, Jezioro Bodeńskie ("Il lago di Costanza", 1946) è costruito sui ricordi degli internati in un lager hitleriano. D. è autore [...] di numerosi racconti brevi e bozzetti che prendono ironicamente di mira la società e le idee del mondo contemporaneo (Słotne wieczory "Sere di pioggia", 1957; Na piéć minut przed zašnięciem "Cinque minuti ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...