Pittore polacco (Boczki, Łowicz, 1849 - Varsavia 1914), il più eminente paesista polacco del sec. 19º. Il suo realismo, non privo di un accento celebrativo, influì fortemente sulla pittura polacca contemporanea. ...
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Storico polacco (Biała Krakowska 1540 - Cracovia 1599); con maggiore impegno critico continuò nella Kronika polska ("Cronaca polacca", 1597) la Cronaca del mondo intero del padre, Marcin B.; scrisse anche [...] versi in latino e in polacco. ...
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Scrittore polacco (n. 1612 - m. 1662) fratello di Krzysztof; autore di trattati e di satire politiche e sociali, nonché di una prima poetica in polacco (Poeta nowy "Il nuovo poeta", 1661; pubblicato 1783-85). ...
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Scrittore polacco (Łojewo, Cuiavia, 1868 - Jaronty, Cuiavia, 1927). Dopo aver studiato architettura, medicina e psicologia, si stabilì a Berlino, dove scrisse in tedesco saggi (Chopin und Nietzsche, 1892), [...] esponendovi le sue teorie sull'arte pura, sull'"anima nuda". Iniziò l'attività letteraria in polacco traducendo le proprie opere scritte in tedesco; quindi scrisse in polacco drammi (Złote runo, 1901, trad. it. Il vello d'oro, 1921; Śnieg, 1903, trad ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] 'aprile, in cui ha perso la vita il presidente L. Kaczyński, a bordo dell'aereo diretto in Russia per commemorare i soldati polacchi uccisi a Katyń nel 1940. La guida del paese è stata assunta ad interim dal liberale B. Komorowski (n. 1952), che nel ...
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Dignitario polacco (1620 circa - 1679), autore di opere storiche, militari e politiche in latino, di spirito assai conservatore, e di una raccolta di aforismi, di grande successo, scritti in uno splendido [...] polacco (Przysłowia mów potoczysh "Proverbî del parlar corrente", 1658). ...
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Poeta polacco (Janów 1802 - Roma 1847). In rapporto con alcune delle più grandi figure del romanticismo polacco, compose ballate patetiche (Ballady i romanse, 1824), un poema drammatico (Edmund, 1829) [...] e melodiosi canti campestri (Piosnki sielskie "Canzoni campestri", 1830), musicati, tra gli altri, da Chopin ...
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Commediografo e pubblicista polacco (gov. di Vitebsk 1720 - Varsavia 1784). Gesuita, redattore della rivista Monitor (1765-84), precursore del teatro polacco. Le sue commedie (una delle migliori è Małżeństwo [...] z kalendarza "Matrimonio secondo l'almanacco", 1766), ispirate a Molière e a Goldoni, sono attente alle condizioni sociali della Polonia dei suoi tempi ...
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Socialista polacco (Sierzchowie 1877 - Londra 1955); fece parte delle legioni polacche nella prima guerra mondiale e fu in varî gabinetti nel ventennio fra le due guerre. Durante la seconda guerra mondiale [...] diresse in Polonia il movimento socialista clandestino, emigrando poi in Inghilterra, dove fu presidente del Governo provvisorio polacco (1944-45). ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...