ZACCHIA, Laudivio
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1565 a Vezzano, borgo dell’entroterra spezzino, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili.
Si laureò in diritto civile e canonico all’Università di Pisa. [...] di sangue reale giunti a Roma per l’anno santo 1625 (l’arciduca d’Austria Leopoldo d’Asburgo e il principe polacco Ladislao Wasa).
Fu l’ultimo passo prima della creazione cardinalizia, che avvenne il 16 gennaio 1626, accompagnata dal titolo di S ...
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MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] Nel 1767 Clemente XIII celebrò la canonizzazione di sei nuovi santi, tra cui la francese Giovanna di Chantal e il polacco Giovanni Canzio. Il M. eseguì il perduto stendardo processionale con l’immagine della santa e, soprattutto, la pala raffigurante ...
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ZAVATTINI, Emilio
Edoardo Milotti
Nacque a Rimini il 14 marzo 1927, da Fortunata Zavattini e da padre non noto.
Trascorse l’infanzia tra Roma e Rimini; dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, [...] una serie di esperimenti con muoni finalizzati allo studio di questa correzione, con i gruppi di Gabriele Torelli ed Erseo Polacco (Università di Pisa) e con quello di Antonio Bertin e Antonio Vitale (Università di Bologna), e quindi a pensare alla ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] e fu perciò costretto ad attraversare la Polonia. Conobbe personalmente Sigismondo I e ne acquistò la fiducia e la simpatia. Il re polacco, infatti, non solo gli fornì mezzi adeguati per arrivare fino a Mosca, ma, sulla via del ritorno, si preoccupò ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] una grande eco; il successo arrivò con la produzione del Metropolitan di New York, andata in scena, con la direzione di Giorgio Polacco, il 4 febbr. 1915 con Lucrezia Bori (Ah-Joe), Sophie Braslau (Hua-Qui), Luca Botta (Uin-San-Lui), Adam Didur (Uin ...
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BARBARO, Umberto
Guido Aristarco
Nato ad Acireale (Catania) il 3 genn. 1902 da Luigi e envenuta De Martino, ebbe dapprima una varia attività e interessi letterari. Fu collaboratore di periodici e redattore [...] -53). Il realismo - che non voleva individuare una tendenza artistica, ma significare il concetto di arte - fu oggetto, nel corso polacco del 1948-49, di quella ampia formulazione che doveva portare al trattato rimasto incompiuto e edito postumo nel ...
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RICCHI, Pietro, detto il Lucchese
Fiorenzo Fisogni
RICCHI (Richi, Righi), Pietro, detto il Lucchese. – Nacque a Lucca il 6 gennaio 1606 da Antonio e da Margherita Paladini (Lucca, Archivio arcivescovile, [...] la decorazione della chiesa dell’Inviolata a Riva del Garda, lasciata interrotta da Antonio Gandino e Martino Teofilo Polacco; forse eseguita in più tempi, nel corso del quinto decennio del secolo, una recente rilettura la vorrebbe terminata ...
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NORDIO, Cesare
Daniele Tonini
NORDIO, Cesare. – Nacque a Trieste il 31 agosto 1891 da Riccardo, imprenditore attivo nel settore dei servizi navali, e da Antonia Cambiagio.
Tra il 1907 e il 1911 studiò [...] Id., Le scuole musicali a Trieste, Trieste 1992, pp. 100, 114, 152; M. Medici, Un mio lontano incontro con Szymanowski polacco di razza, voglioso di Occidente, in Quadrivium, XXV (1984), pp. 285-297; Gian Francesco Malipiero: il carteggio con Guido M ...
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SPIERA, Francesco
Lucia Felici
– Nacque nel 1498 da Nicolò e da Francesca di Zorzi Miazzo a Cittadella, vicino a Padova. La famiglia, antica e agiata, contò tra i suoi membri anche Bernardino Scardeone, [...] di Gribaldi (Historia de quodam quem hostes Evangelii in Italia coegerunt abiicere agnitam veritatem) poi tradotta in tedesco e polacco. Nel 1550 vide la luce l’Epistola alli cittadini di Riva di Trento contro il mendatio di Francesco Spiera et ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] Cronologia della costruzione del complesso degli edifici gesuitici a Lublino), in Biuletyn RistoriiSztuki (Boll. di storia dell'arte), XXX (1968), 2, pp. 169 s.; S. Bednarski, in Polski SłoamikBiograficzny (Dizionarlo Biografico Polacco), II, p. 435. ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...