ROMANO, Ruggiero.
Maurice Aymard
– Nacque a Fermo il 23 novembre 1923, figlio terzogenito di Luigi, magistrato, e di Bianca Cerami.
Se Romano affermò sempre il suo attaccamento e la sua fedeltà alla [...] d’Italie» (Busino, in Ruggiero Romano aux pays de l’histoire..., 1983, p. 181). Un italiano di cui lo storico polacco Krzysztof Pomian – uno dei coordinatori principali dell’Enciclopedia –, nel suo intervento in una giornata di studi a Parigi (En ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] particolarmente attenta ai temi dibattuti fu per esempio la cultura polacca).
Alla disputa con il Peregrini, pur se non 105-107; J. Miszalska, "Il Cretideo" di G.B. M. tradotto in polacco, in Studi secenteschi, XXXIX (1998), pp. 97-110; J.W. Unglaub, ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] Górze (Tesori d'arte a Jasna Gora), Warszawa 1974, pp. 73 ss.; M. Karpowicz, Sztuka polska XVII wieku (L'arte polacca nel XVII secolo), Warszawa 1975, pp. 21-24; W. Toinkicwicz, in Słownik artystów polskich i obcych w Polsce działaja̢cych (Dizionario ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] perseguitati: il M. fece leva su tale sentimento per convincere il 15 apr. 1834 i rappresentanti dell’emigrazione tedesca e polacca a firmare con lui a Berna il patto costitutivo (Atto di fratellanza) della Giovine Europa. In primo piano veniva così ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] con la Germania si ebbero da parte di ambienti della Curia romana vicini alla Francia, capeggiati dal cardinale polacco M. Ledochowski.
La fine del Kulturkampf e della persecuzione religiosa in Germania, interpretata come una "piccola Canossa" di ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] ; II, Die Sondergut, a cura di K. Kunze, ibid. 1983), oltre a versioni in olandese, danese, svedese, islandese, ceco, polacco. Non sono molti né molto precoci i volgarizzamenti italiani: il primo è un volgarizzamento toscano della fine del Trecento ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] italiani lo scenario internazionale e gli spiragli che poteva offrire per la soluzione del problema unitario. In appoggio al moto polacco si determinava una nuova intesa tra Mazzini e Garibaldi, in vista di un'azione nel Veneto, che avrebbe dovuto ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di edizioni e traduzioni in latino (Helmstadt 1596), tedesco (Monaco 1596), inglese (Londra 1601), spagnolo (Gerona 1603) e polacco (Cracovia 1609). La parte prima è una descrizione generale, sotto l'aspetto fisico e antropico, del mondo conosciuto ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] una dopo l’altra, le sorelle Lee (1963) e Jacqueline (dal 1965) Bouvier, rispettivamente moglie del principe polacco Stanisław Radziwiłł e vedova del presidente americano John F. Kennedy, entrambe utili per sistemare alcune pendenze giudiziarie negli ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ., 270-295; La novella barocca. Con un repertorio bibliografico, a cura di L. Spera, Napoli 2001, ad ind.; J. Miszalska, La traduzione polacca dell'Adamo di G.F. L., in Studi secenteschi, XLII (2001), pp. 165-186; G. Benzoni, Istoriar con le favole e ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...