PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] studi. La supplica non fu accolta. Nel dedicare al comasco Severino Ciceri la Historia delle due Sarmatie del polacco Maciej z Miechowa, tradotta dal bresciano Annibale Maggi, Porcacchi chiede retoricamente: «che posso io fare non havendo alcuna ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] pubblicazioni.
Altrettanto evidente, sul pensiero e l'opera politica del C., l'influenza del Towiański. A somiglianza del polacco egli concepiva la libertà interiore come presupposto di quella civile e ravvisava nella fede cristiana l'essenza della ...
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MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] prima guerra mondiale, come ufficiale di artiglieria. All’indomani del conflitto tornò agli studi e, per seguire il maestro Vittorio Polacco, si trasferì dall’Università di Padova a quella di Roma, dove nel 1921 si laureò in giurisprudenza. Nel 1922 ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] di Toscana. In una lettera di poco successiva (13 ag. 1788) raccontò di essersi recato in Sicilia in compagnia del re polacco. Nella missiva del 20 sett. 1788 pregò il Bacciarelli d'intercedere a suo favore presso il re poiché desiderava ottenere da ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] molte voci contro il suo operato e la morte di Ladislao IV rese impossibile un suo ulteriore soggiorno presso la corte polacca.
La definitiva rottura con la Compagnia di Gesù ebbe luogo in seguito a un’ulteriore disputa pubblica che portò nel 1652 ...
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RAMORINO, Gerolamo
Piero Del Negro
RAMORINO, Gerolamo. – Nacque a Genova l’8 aprile 1792 da Giovanni e da Maria, il cui cognome non è noto.
Il padre era un capitano della marina mercantile, che all’epoca [...] brillante condotta in numerose battaglie fu premiata da una serie di promozioni, che lo spinsero ai vertici dell’esercito polacco.
Nominato colonnello comandante di brigata al suo arrivo a Varsavia, venne promosso in aprile generale di brigata e in ...
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MONDINO da Cividale
Luca Gianni
MONDINO da Cividale. – Nacque a Cividale tra il 1275 e il 1280.
Il padre, il magister Guglielmo da Bergamo, come molti altri lombardi, era giunto in Friuli al seguito [...] tardi cominciò a insegnare physica presso lo Studio patavino, come dimostra la sua presenza al dottorato in medicina del polacco Aimerico. Suoi colleghi erano Pietro d’Abano e Dino Del Garbo. Nello stesso periodo M. intrattenne buone relazioni anche ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] lo raccomandò al re di Polonia, Ladislao VII, per le sue "discrete maniere" e "virtuose qualità". In un diploma del sovrano polacco del dicembre 1645, il L. risulta "artium et sacrae thelogiae doctor" e "theologum et concionatorem" del sovrano. Con l ...
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GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] tre anni, con un aumento di paga, elevata a 150 ducati.
Il 14 febbr. 1632 gli successe tal padre Andrea, detto il Polacco; si ignora ove il G. abbia svolto successivamente la sua attività ma è da escludere che fosse morto, avendosi fino al 1640 altre ...
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ALBERTINI, Gioacchino
Alfredo Bonaccorsi
Compositore, nato a Pesaro il 30 nov. 1748. Autore di numerose opere teatrali applaudite specialmente a Roma e in Polonia, dove si recò da giovane (nel 1777 [...] di quest'opera anche altre date della "prima", citate dal Manferrari; Il Maestro di cappella (A. Palomba), intermezzo, libretto polacco di L. A. Dmuszewski, Kapelmayster polski (Varsavia, teatro Imperiale, 1783), ma si hanno altre date per la "prima ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...