Generale polacco (n. in Volinia 1771 - m. Cracovia 1854); dopo aver preso parte all'insurrezione di T. Kościuszko (1794), partecipò alla campagna d'Italia di Bonaparte, combatté quindi in Slesia, in Spagna [...] e infine nella campagna di Russia. Nominato generale di divisione da Alessandro I (1817), quando nel 1830 scoppiò l'insurrezione tenne un atteggiamento ambiguo, cercando le vie di un accordo fra il governo ...
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Poeta e uomo politico polacco (Sandomierz 1613 - Chateauvilain, Francia, 1693). Partigiano della politica filofrancese, nel 1678 prese la cittadinanza francese e divenne agente segreto di Luigi XIV. Felice [...] imitatore di G. B. Marino (il poema Psyche, pubbl. post. tra il 1696 e il 1698, ma scritto molto prima, è una parafrasi del 4º canto dell'Adone) e, in genere, del secentismo, scrisse brevi liriche d'amore, ...
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Uomo politico polacco (Suwałki 1891 - Oxford 1969); appartenne alla corrente di Piłsudski. Dopo aver tenuto varî incarichi di governo nel settore economico, il colonnello K. fondò nel 1937 il cosiddetto [...] e tendeva a rafforzare la supremazia dell'elemento militare nella vita politica polacca. Antiebraica e anticomunista, essa rappresentò la traduzione, in termini polacchi, delle tendenze autoritarie affermatesi in Europa col fascismo e il nazismo ...
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Scrittore polacco (Leopoli 1597 - ivi 1677). Più volte borgomastro della sua città, di cui scrisse in alcune opere latine a carattere cronachistico, è ricordato soprattutto per la raccolta Sielanki nowe [...] ruskie ("Nuovi idillî ruteni", 1663), continuazione ideale delle Roxolanki del fratello Szymon (v.) e pubblicata a nome di quest'ultimo, in realtà morto parecchi anni prima. Il ciclo contiene diciassette ...
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Storico e letterato polacco (Tarnów 1835 - Cracovia 1883), prof. nell'univ. di Cracovia (dal 1869) dove pubblicò (1868-69), insieme con S. Tarnowski e S. Koźmian, i pamphlets politici Teka Stanczyka ("La [...] cartella di Stanczyk"). Divenne presto uno dei capi della tendenza conservatrice e filoaustriaca; dal 1879 fu membro della Camera dei signori di Vienna. La sua attività storiografica (principalmente: Dzieje ...
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Umanista e storico polacco (Biecz, Cracovia, 1512 - Heilsberg, Prussia Orientale, 1589); coadiutore di S. Osio, gli successe come vescovo della Warmja (dal 1579); acquistò fama, in Polonia e all'estero, [...] con De origine et rebus gestis Polonorum (1555), opera di erudizione, ma anche volta a difendere il clero e ad avversare la politica della nobiltà. Famosi il saggio Polonia, sive de situ, populis, moribus... ...
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Uomo politico polacco (n. Białogard 1954). È stato presidente della Repubblica di Polonia dopo Lech Wałęsa per due mandati presidenziali dal 1995 al 2005. Ha iniziato la sua carriera governativa come ministro [...] della gioventù nel governo di Z. Messner (1985-87) ancora nella Repubblica popolare. Fu grande mediatore nel momento di passaggio al postcomunismo; membro del partito socialdemocratico che diresse fino ...
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Condottiero e uomo politico polacco (Wiewiórka, Tarnów, 1488 - ivi 1561). Perfezionatosi all'estero nell'arte militare, ricevette da Emanuele I di Portogallo il comando dell'esercito contro i Mori; poi [...] (1521) comandò un esercito imperiale accorso in aiuto di Luigi II d'Ungheria contro Solimano. Etmano della corona polacca (1526), rimase sempre fedele al re Sigismondo Augusto; si ritirò a vita privata nel 1553. Amante delle lettere, scrisse alcune ...
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Umorista, critico e poeta polacco (Stryj 1884 - Zakopane 1953). Ottenne grande popolarità pubblicando sui più importanti periodici di Varsavia racconti e bozzetti umoristici, che riunì più tardi nelle [...] raccolte: Rzeczy wesole ("Cose allegre", 1909); O duchach, diabłach i kobietach ("Spiriti, diavoli e donne", 1924); Kartki z Kalendarza ("Foglietti di calendario", 1939), ecc. Nel 1926 ottenne uno speciale ...
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Poeta polacco (Lublino 1807 - Cracovia 1872), di origine austriaca. Partecipò all'insurrezione del 1830-31, e ne ritrasse, con suggestiva semplicità, figure ed eventi in Pieśni Janusza ("Canti di Janusz", [...] 1833). Tentò poi, con maggiori ambizioni ma minor successo, il genere epico narrativo (Przygody J. P. Benedykta Winnickiego "Le avventure di J. P. Benedykt Winnicki", 1839; Obrazy z życia i podróży "Quadri ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...