DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] . etde géogr. eccl., XIV, Paris 1960, coll. 1201 ss.; Papiesùwo wobec sprawy polskiej w latach 1772-1864 (Il Papato e la questione polacca negli anni 1772-1864), a cura di O. Beiersdorf, con pref. di K. Piwarski, Wroclaw 1960, ad Ind.; D. Caccamo, Il ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] R. Pollak, insieme con i più giovani Pacini Savoj e W. Giusti. Il L. vi pubblicò numerose traduzioni (dal ceco, dal polacco o dal bulgaro), nonché lunghi e articolati saggi che anticipano la sua successiva storia della letteratura russa in più volumi ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] invece le posizioni non adorantiste contro il calvinismo e il nascente socinianesimo.
La speranza di una successione imperiale al trono polacco svanì con l’elezione di Stefano Báthory nel 1576, ma Paleologo riuscì a rinsaldare i suoi rapporti con la ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] , ottenere visti d'immigrazione per l'America del Sud e del Nord (ibid., VIII, pp. 90-94). In una nota inviata all'ambasciatore polacco C. Papée, il 28 marzo 1941, il M. scriveva: "Non c'è bisogno che aggiunga che la S. Sede intende continuare i suoi ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] teutonico doveva prestare al re di Polonia. Il protrarsi della guerra rese impossibile un viaggio a Mosca.
Riguardo alla guerra polacco-prussiana del 1520-21, gli interventi del F. non valsero a prevenirla in seguito né a porre fine alle ostilità ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] il M. aveva praticamente creato, e il finale (una donna colpita a morte mentre tenta di attraversare il confine russo-polacco) sembra addirittura riallacciarsi al finale di Noi vivi di G. Alessandrini, sceneggiato proprio dal M. nel 1942.
Il M. morì ...
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LORIA, Gino
Livia Giacardi
Nacque a Mantova il 19 maggio 1862 da Girolamo e da Anaide D'Italia, e fu fratello dell'economista Achille. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si iscrisse [...] che governa i vari rami" (p. VIII) di questa disciplina, il libro ebbe varie edizioni, fu tradotto in tedesco e in polacco e valse al L. l'invito a collaborare alla rivista Bibliotheca mathematica di G.H. Eneström. L'opera, tuttavia, presenta alcuni ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] l’ultima sessione del Concilio Vaticano II, in occasione della giornata missionaria mondiale del 1965, invitò a Mantova l’arcivescovo polacco Karol Wojtyła. Il 30 maggio 1965 il cardinale Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna, fu invitato da Poma a ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] autorità la mattina successiva non diede frutto alcuno. Nel maggio 1851, in virtù della complicità di un caporale polacco, Giuseppina riuscì a predisporre un piano d’evasione, ma Dottesio, fiducioso nella clemenza della corte, preferì sottoporsi al ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] versioni integrali tradotte direttamente dal russo (cui si affiancarono poi altre del ‘genio slavo’, dal ceco e dal polacco), rimangono con 57 volumi prodotti la più rilevante iniziativa nella cultura italiana del XX secolo per la conoscenza della ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...