CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] . L'artista è rappresentato "aetatis suae anno XXXXVII", in atto di ricevere da un'aquila con corona reale (emblema dello Stato polacco) e con il monogramma di Sigismondo Augusto sul petto, una catena d'oro, alla quale è appesa una medaglia con l ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] , su richiesta del vescovo latino di Łuck, Bernardo Maciejowski, il papa Gregorio XIV inviò l'A. nel regno polacco-lituano, perché predicasse l'unione ecclesiastica con Roma nei territori dell'odierna Ucraina, Bielorussia e in parte della Lituania ...
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CILLI, Alessandro
Angiolo Danti
Nato a Pistoia intorno al 1565, fu ordinato sacerdote in data imprecisabile. Nel 1596, per interessamento dei suo concittadino monsignor B. Vannozzi, segretario del legato [...] del re e di Ladislao.
Alla Historia di Moscovia hanno ampiamente attinto alcuni storici del XVIII e del XIX secolo, come il polacco Niemcewicz, che nei tre volumi della sua Storia del regno di Sigismondo III cita a più riprese interi brani del C., o ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] , ma la mancata accettazione formale ed un ritardo nella partenza - per il viaggio il C. si era aggregato ad un nobile polacco, il conte Załieski - fecero sì che quando il C. giunse a Varsavia, la cattedra fosse già stata assegnata ed egli dovette ...
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DAL PORTICO, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Lucca dal nobile Girolamo il 4 marzo 1520. Intrapresa la carriera ecclesiastica, prestò a lungo servizio nella Curia romana e fu governatore delle [...] scontro con i Turchi manifestata in più modi erano alla base dei rapporti tesi tra la Santa Sede e il trono polacco; su tutto poi si innestava il risentimento per l'inefficienza della mediazione pontificia nella spinosa questione dell'eredità di Bona ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] da seri contrasti che si erano venuti a creare con l'Impero per l'espansione nei Balcani, particolarmente per le pretese polacche sulla Valacchia.
Dopo il totale insuccesso della campagna del 1688, l'anno dopo il B. ebbe ordine da Roma di sollecitare ...
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BAY (Bai, Baia, Baÿ, Baÿa, Baj)
Irena Malinowska
Famiglia di lapicidi e architetti italiani documentati a Varsavia dal 1655.
Carlo nacque probabilmente a Varsavia alla fine del sec. XVII; architetto, [...] 1709-10 lavorava alla ricostruzione del palazzo del maresciallo Agniszech a Varsavia. Nel 1714-16, insieme con l'architetto polacco K. Baianka, lavorò alla trasformazione del palazzo dell'etmano A.. Sierúawski a Varsavia alla quale prese parte anche ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Freunde in Deutschland, satira antigesuita; nel 1845 il romanzo Werdomar und Wladislav, storia di due amici, un prussiano e un polacco, perseguitati per le idee liberali; nel 1848 (anno in cui seguì i moti liberali come giornalista), Die Idee des ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] del Collegio degli Inglesi. Nel febbraio 1583 fu nominato rettore del collegio di Cluj (Kolozsvár), successore del dotto gesuita polacco Jakub Wujek, la cui severità non aveva incontrato il favore dei confratelli di Transilvania. Ma la partenza fu ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] 1788 (si noti che le ricchissime cornici cambiano ogni 10 tavole).
Nel 1777 il B. venne impegnato dal conte polacco Stanislaw Kostka Potocki per i lavori di documentazione artistica e del restauro della villa di Plinio il Giovane chiamata Laurentinum ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...