MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] -80], pp. 58-60).
Il 20 ott. 1876 il M. divenne direttore del Museo civico di storia naturale di Trieste, succedendo al polacco S. Syrski. Iniziò subito il riordino del museo, cercando di incrementarne le collezioni e creando i primi nuclei di futuri ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] posio non era di questo avviso e fu deciso pertanto l'invio del Commendone. Le idee del B. sulle condizioni polacche e sullo stato del cattolicesimo in quel paese sono riflesse in una informazione, senza indicazione di autore né di data, pubblicata ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] nella sua Storia dell'arte (Milano 1825, p. 67), che li trasse dai relativi calchi in gesso, posseduti dal principe polacco Stanislao Poniatowski. Dalla collezione Farnese di Parma provengono poi i due cristalli (vicinissimi ai precedenti per forma e ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] , fondato da Camillo Mapei. Nel marzo del 1843, in occasione di una celebrazione pubblica in onore del patriota polacco Syzmon Konarski (1808-1839), recitò alcuni suoi versi, pubblicati nell’opuscolo collettivo Cracovia (Losanna 1847) e nelle sue ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] del C., con dedica a Stefano re di Polonia): del testo è autore T. Treterus, canonico di S. Maria in Trastevere, polacco; a lui sono dedicate varie opere del C., tra cui una Religione in forma di croce, firmata e datata 1574 (Firenze, Gabinetto ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] lutheranos di J. Eck (edizione identificata dal Fraenkel), opere di S. Atanasio, di G. Donati, di P. Sadoleto, del vescovo polacco A. Krzycki e di A. Brandolini. Circa 50(solo tre superano le 100 pagine) hanno carattere più propriamente culturale: di ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] 'Historia de' sacri corporali di Daroca del C. e dal Propugnacolo della... presenza di Christo nell'eucarestia di Giorgio Polacco; il C. fa precedere la sua traduzione - rimanipolazione dallo spagnolo d'un racconto (quanto mai grossolano e animato d ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] sino ai nostri giorni: opera di alto valore, che ebbe grandi riconoscimenti; alcuni volumi furono tradotti in spagnolo e in polacco.
L'A. vi appare uno dei più insigni maestri di pedagogia matematica. Ogni pagina di quei testi fu lungamente e ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] senso il granduca, presentandogli i vantaggi di una simile avventura. Come è noto, Francesco non si fece tentare e al trono polacco fu eletto invece lo svedese Sigismondo III Vasa.
Intorno al 1591 il G., sempre alla ricerca di un'occasione che gli ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] tra i due poteri della città: il governo cittadino, nominato da un Parlamento legislativo controllato dai Tedeschi, e il governo polacco.
Di pari passo con l'attività di alto commissario, il G. intensificò i rapporti con il mondo politico tedesco e ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...