PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] pp. 368-384).
Antonio Pertile morì a Padova il 4 marzo 1895.
Fonti e Bibl.: Il miglior profilo biografico rimane V. Polacco, Commemorazione di A. P., in Atti dell’Istituto veneto di scienze, lettere ed arti (novembre 1896-ottobre 1897), pp. 669-702 ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] , egli conobbe personalmente, a Roma, due dei più notevoli esponenti della società: Joseph Ferrie de Chivas e il conte polacco Thaddeusz Grabianka, uno dei fondatori della setta, nel 1779 a Berlino, insieme al Brumore e a Antoine Joseph Pernety. In ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] . 373-378; A. Zanchi, Il dramma di L. C., Bergamo 1936; G. Donati-Petteni, L. C., in Volontari italiani in terra polacca, in Studi garibaldini, IV (1963), pp. 168-175; V. Polli, Garibaldi, Giuseppina Raimondi, Gigio C., Bergamo 1969; C. Arrigoni, Un ...
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GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] Fisiopatologia gastrica sperimentale in rapporto coll'apparato nervoso, ibid., XXII [1928], pp. 269-298, in collab. con E. Polacco) e clinico-scientifico (La funzionalità pancreatica negli ulcerosi gastro-duodenali, ibid., XX [1928], pp. 680-710, in ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] per la storia dell'arte sacra), Kraków 2005, I, 3, pp. 211-245; K. Stefański, Architektura XIX wieku na ziemiach polskich (Architettura polacca nel XIX secolo), Warszawa 2005, pp. 44 s., 49 s., 72-78, 124 s., 186-188; J. Lewicki, Mi¢dzy tradycją a ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] città di Cluj e di Alba Iulia.
I primi anni del provincialato del C. furono ricchi di successi sul territorio della Corona polacca. L'Ordine si affacciò sul Baltico con il collegio di Riga e la residenza di Dorpat; inoltre prese possesso della chiesa ...
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DELLA SALA SPADA, Agostino
Maria Baiocchi
Nacque a Calliano (Asti) il 1° maggio 1842, dal cav. Emilio e da donna Caterina Biglione di Viarigi.
La famiglia, originaria di Moncalvo, aveva un tempo il [...] immediatamente il suo Mondo antico,ed un confronto anche rapido fra le due opere rivela in effetti che il romanzo del polacco somiglia al romanzo del monferrino più di quanto non consenta una generica vicinanza d'ispirazione, e spesso ne ricalca nei ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] re di Polonia. Tantomeno fu facile al D. annunziare che la S. Sede non poteva più elargire sussidi alla corte polacca, date le proprie ristrettezze finanziarie. Per mantenere buoni contatti con la famiglia reale, il nunzio cercò di entrare in buoni ...
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DEPAOLI, Romeo
Rossella Fabiani Padovini
Nacque a Trieste il 2 genn. 1876 da Giuseppe, agente commerciale, a Luigia Ionke. Frequentò nella città natale, tra il 1891 e il 1896, la scuola tecnica di arti [...] ancora in alcune ville costruite sull'altopiano di Trieste, ma con la progettazione di casa Smolars (1906) e casa Polacco (1908) il D. palesò la sua piena autonomia espressiva. La decorazione esuberante, in alcuni momenti quasi di marca eclettica ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] che la figlia fosse degna soltanto di un re o del figlio di un re e perseguì per due anni i suoi progetti polacchi. Acconsentì invece a concedere la figlia Lucrezia a François de Lorraine, duca di Aumale ed erede di Claude, duca di Guise.
Nell'estate ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...