Regista e produttore cinematografico polacco (Gvozdets, Ucraina, 1922 - Varsavia 2007); si fece notare dirigendo nel 1952 un film, con J. Sumerski, sulla nascita di una cooperativa rurale: Gromada (La [...] comunità contadina). Seguirono numerosi altri film, di impegno vario, ma tutti valida testimonianza dell'attuale vitalità del cinema polacco: Celuloza (Cellulosa, 2 parti, 1953 e 1954); Cień (L'ombra, 1956); Prawdziwy koniec wielkiej wojny (La vera ...
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Regista cinematografico polacco (Suwałki 1926 - Varsavia 2016), uno dei maggiori del cinema polacco. Ha trattato temi della storia recente e della vita contemporanea polacca con alte qualità espressive [...] e autentica tensione morale. Tra i film: Pokolenie ("Una generazione", 1954); Kanal (I dannati di Varsavia, 1957); Popioł i diament (Ceneri e diamanti, 1958); Lotna (1959); Niewinni czarodzieje (Ingenui ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] in Francia Le locataire (L'inquilino del terzo piano, 1976), dove è anche interprete del personaggio di un modesto emigrato polacco a Parigi, immerso in un clima allucinatorio e forse vittima di una scissione della personalità o di una possessione ...
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Regista cinematografico polacco (Varsavia 1889 - Los Angeles 1937). Fu regista accanto a C. Stanislavskij al Teatro d'Arte di Mosca (fino al 1915). Diresse: in Polonia, Il Miracolo della Vistola (1920); [...] negli Stati Uniti, Storm at daybreak (Temporale all'alba, 1933), Men in white (1934), Operator 13 (L'agente n. 13, 1934), The painted veil (1934), Les Misérables (Il sergente di ferro, 1935), The garden ...
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Regista cinematografico polacco (Kwilcz, Gorzów, 1923 - Parigi 2006). Impiegando la sua vasta esperienza di grafico, produsse una serie di opere sperimentali e di animazione che rappresentano forse il [...] suo momento creativo più autentico. Tra queste: Renaissance (1963); Les yeux des anges (1964); Le théâtre de M. et M.me Kabal (1967). Nel 1968 con Goto, l'île de l'amour realizzò il suo film migliore, ...
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Regista cinematografico polacco (Varsavia 1941 - ivi 1996). Dopo gli studi in tecniche teatrali e il diploma in cinema, si dedicò a un'intensa attività di documentarista ed esordì nel lungometraggio di [...] finzione con Personel ("Il personale", 1975). Si segnalò all'attenzione della critica con Krókti film o zabijaniu (Breve film sull'uccidere, 1987), impressionante ricostruzione di un fatto di cronaca, ...
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Romanzo (1896) dello scrittore polacco H. Sienkiewicz (1846-1916), in cui dallo sfondo dell'incendio di Roma, attribuito al tirannico imperatore Nerone, emergono le miti figure dei primi cristiani, martiri [...] per la nuova religione.
L'opera è, infatti, un ampio affresco di gusto romantico, dove emerge il contrasto tra il mondo pagano (i cui principali rappresentanti sono Nerone e Petronio) e il nascente cristianesimo, ...
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Attore e regista cinematografico polacco (n. Łódź 1938); poeta, sceneggiatore per Wajda e Polański, nel 1964 ha diretto e interpretato Rysopsis (Segni particolari, nessuno) e nel 1965 Walkover, che lo [...] hanno imposto come una delle personalità più significative del giovane cinema europeo degli anni Sessanta, anticonformista e ricco di ardite innovazioni espressive. Dopo aver lasciato il suo paese nel ...
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Attore e regista polacco (Cracovia 1947 - ivi 2024). Personalità eclettica, dotata di qualità drammatiche come interprete, espresse già in Delitto e castigo e in Demoni, ha mostrato anche le sue doti di [...] di filologia, si iscrisse alla scuola superiore di studi teatrali di Cracovia; diretto dal 1972 da importanti registi polacchi come Konrad Swinarski e Jerzy Jarocki, si impose come interprete dalle sottili qualità drammatiche in Delitto e castigo e ...
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Pawlikowski, Pawel. – Regista e sceneggiatore polacco (n. Varsavia 1957). Apprezzato autore di documentari televisivi quali i pluripremiati From Moscow to Pietushki (1992), Dostoevsky's travels (1991) [...] e Serbian epics (1992), ha esordito nella regia e nella sceneggiatura cinematografica con la pellicola Last resort (2000), cui ha fatto seguito A summer of love (2004); in entrambe le opere, insignite ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...