VENEZIAN
. Famiglia di patrioti triestini. Giacomo, laureatosi in legge a Pisa, partecipò alla difesa di Roma nel 1849. Ferito mortalmente il 22 giugno nell'attacco contro Villa Barberini, morì la mattina [...] , settembre 1933. - Sul 2° Giacomo, v.: P. S. Leicht, in Annuario Università di Bologna, 1925-26; A. Ascoli, G. V., discorso, Milano 1916; A. Polacco, Opere minori, II, i, Modena; F. Ercole, in Pensatori e uomini d'azione, Milano 1935, pp. 420-34. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] e dove gli furono maestri, tra gli altri, Cesare Vivante, Vittorio Scialoja, Pietro Bonfante, Francesco Brandileone, Vittorio Polacco e Giuseppe Chiovenda. Queste eminenti figure incisero in modo profondo sulla formazione di Ascarelli, che si laureò ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] e ottenerne la solidarietà, mentre egli stesso proseguiva per Vienna, di dove contava di raggiungere in seguito la corte polacca. A Praga il C. dovette subito rendersi conto di quanto mal riposte fossero le illusioni della diplomazia pontificia. Egli ...
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. Diritto. - È ogni atto o serie di atti, che abbia per effetto l'attribuzione ai comproprietarî o ai coeredi delle quote loro spettanti. La divisione può operare, naturalmente, soltanto su di un patrimonio [...] 1884, II, p. 234 segg.; R. Luzzatto, La comproprietà nel Diritto italiano, Torino 1908, p. 137 segg.; V. Polacco, Della divisione operata da ascendenti fra discendenti, Verona 1884; E. Albertario, Lo svolgimento storico dell'actio communi dividundo ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] la guerra, tutti i governi legittimi europei costretti dall'occupazione tedesca all'esilio (come i governi polacco, norvegese, olandese, belga, lussemburghese, francese, iugoslavo, greco, ecc.) o relegati per effetto dell'occupazione stessa ad ...
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Censimento della popolazione. - Fra il 1931 e il 1934 furono resi noti i risultati del VII censimento generale della popolazione italiana (21 aprile 1931) presentati analiticamente per zone agrarie e per [...] sottratti ai Tedeschi e la trovava composta di quasi 24 milioni di abitanti dei quali 20 milioni e mezzo di nazionalità polacca, 2 milioni e un terzo di Tedeschi (tutti successivamente espulsi dal paese), 400.000 di altre nazionalità e 400.000 non ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] spinto fino in Persia ed in Moscovia: si trattava di aprire una via fluviale lungo il Dniester per trasportare il grano polacco fino al Mar Nero e quindi a Venezia, ripristinando l'antica via commerciale del Levante per evitare quella per Danzica e ...
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MORA (lat. mora; fr. demeure; sp. mora; ted. Verzug; ingl. delay)
Carmelo Scuto
La parola "mora" in senso giuridico, come nel linguaggio comune, significa ritardo. Essa si trova usata in disposizioni [...] moderno italiano, II, 5ª ed., Firenze 1899, n. 42 segg., p. 65 segg.; C. Scuto, La mora del creditore, Catania 1905; V. Polacco, Le obbligazioni nel diritto civile italiano, I, 2ª ed., Roma 1914, n. 110 segg., p. 517 segg.; A. Montel, La mora del ...
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Per danno in senso giuridico s'intende ogni pregiudizio arrecato mediante violazione di un diritto soggettivo, violazione che si può avere sotto una duplice forma: di violazione di un dovere giuridico [...] ; un diritto fisso è dato per smarrimento di raccomandate, ecc.
Per danni di guerra v. guerra, danni di.
Bibl.: V. Polacco, Le obbligazioni nel diritto civile italiano, 2ª ed., Roma 1915, p. 577 segg.; G. Giorgi, Teoria delle obbligazioni, 7ª ed ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] Russia. Poco dopo (10-18 maggio) il Laval si recava a Mosca e a Varsavia, dove dava assicurazioni al governo polacco.
Ma la situazione interna rimaneva assai grave: preoccupanti erano le condizioni del bilancio, prevedendosi un disavanzo (comprese le ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...