CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] un ventennio, la sua opera di organizzatore e di fondatore di conventi, dedicandosi inizialmente al territoric polacco.
Le fonti polacche lo ricordano come dottissimo e profondo canonista e teologo; tale dottrina veniva trasfusa in un suo peculiare ...
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Famiglia di Piacenza di cui fecero parte cinque fratelli gesuiti (Alessandro, Giuseppe, Gaetano, Francesco e Luigi) che nel 1783 si recarono in Russia per poter rientrare nella Compagnia ivi ancora esistente. [...] (Piacenza 1750 - Polock 1788), già molto noto, prima della sua partenza per la Russia, per le sue traduzioni di Flavio Giuseppe (1779-80) e di Sofocle, insegnò letterature e lingue nei collegi di Polock, Vitebsk e Mosca e tradusse Sofocle in polacco. ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] lo raccomandò al re di Polonia, Ladislao VII, per le sue "discrete maniere" e "virtuose qualità". In un diploma del sovrano polacco del dicembre 1645, il L. risulta "artium et sacrae thelogiae doctor" e "theologum et concionatorem" del sovrano. Con l ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] 'anno ed i primi mesi del successivo trascorsero in discussioni tutt'altro che concludenti tra il nunzio apostolico e la corte polacca, fino a che la morte di Ivan il Terribile, il 18 marzo 1584, venne a modificare nuovamente la situazione.
Nel corso ...
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(VIII, p. 761; App. II, I, p. 501; III, I, p. 304; IV, I, p. 359)
Il riordinamento della Curia romana in seguito al motu proprio Pastor bonus (29 giugno 1988) riafferma la completa autonomia della Congregazione [...] V, per Margherita di Città di Castello, mentre la prima c. si era avuta nel 1594, da Clemente VIII, per il domenicano polacco Giacinto Odrowaz, morto a Cracovia. Da allora fino a tutto il 1988, i servi di Dio canonizzati formalmente (con la procedura ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] sede episcopale. Il 23 luglio il M. entrò solennemente a Cracovia e due giorni dopo fu ricevuto dal re.
Al centro della missione polacca del M. vi era in primo luogo l'intenzione del re di Polonia Sigismondo III Vasa di far valere il suo diritto ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] anche di problemi digestivi (anoressia?) e di calcoli renali.
Verso il 1637, il suo confessore, il teatino G. B. Polacco, vicario sopra le religiose del patriarca di Venezia, si rese conto che la sua condizione spirituale era fuori dell'ordinario e ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] , egli conobbe personalmente, a Roma, due dei più notevoli esponenti della società: Joseph Ferrie de Chivas e il conte polacco Thaddeusz Grabianka, uno dei fondatori della setta, nel 1779 a Berlino, insieme al Brumore e a Antoine Joseph Pernety. In ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] città di Cluj e di Alba Iulia.
I primi anni del provincialato del C. furono ricchi di successi sul territorio della Corona polacca. L'Ordine si affacciò sul Baltico con il collegio di Riga e la residenza di Dorpat; inoltre prese possesso della chiesa ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] re di Polonia. Tantomeno fu facile al D. annunziare che la S. Sede non poteva più elargire sussidi alla corte polacca, date le proprie ristrettezze finanziarie. Per mantenere buoni contatti con la famiglia reale, il nunzio cercò di entrare in buoni ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
polacca1
polacca1 s. f. [dall’agg. polacco]. – 1. Danza tradizionale nata in Polonia verso la fine del sec. 16°; di carattere nobile e cavalleresco, in ritmo di 3/4, di andamento moderato, si diffuse in Europa durante il secolo 19° come forma...